Gambaletti are back (e non siamo pronte)
La moda e le celeb amano le loro vibes ugly. Li indosseremo anche noi o continueremo a odiarli?
10 Ottobre 2024
Diciamolo chiaro e tondo: non c'è persona al mondo che ami i gambaletti. Sono scomodi, lasciano sempre il segno dell'elastico sulla pelle e sono brutti. Soprattutto se in versione nude, di quel beige tendente al giallastro, rievocano alla mente l'immagine di una vecchietta o di una nonna. Insomma, un mix tra Regina Elisabetta in una giornata storta passata tra la natura di Balmoral e Tata Matilda. Decisamente non l'immagine che una di noi vorrebbe vedere riflessa nello specchio. Questo fino a poco tempo fa. Perché negli ultimi tempi stilisti e marchi stanno ostinatamente cercando di inculcarci in testa l'idea che anche i gambaletti in nylon, quelli che eravamo abituate a nascondere sotto stivali e pantaloni, hanno una loro dignità, persino una loro bellezza. Meglio ancora, sono cool.
Tutta "colpa" di Miuccia Prada
La moda ha il grande potere di influenzarci a tal punto da ribaltare il nostro concetto di bellezza o coolness a suo piacimento. Pensiamoci. Basta che qualche stilista introduca nelle proprie collezioni un qualsiasi capo che fino a poco prima consideravamo orribile, scomodo e brutto per farci cambiare idea. Improvvisamente, cominciamo a guardare quell'item in modo diverso. Dentro noi si insinua il pensiero che forse quel dettaglio non fosse poi così orrendo, ma anzi, a ben guardarlo, può essere interessante, persino bello, solo perché di tendenza. È successo con le Birkenstock, i jeans skinny a vita bassa, i pinocchietti, i calzini bianchi con i sandali, le infradito col tacco, le tute in velour e tantissimi altri pezzi. Il merito, o forse la colpa, è condiviso da molti brand, ma vero maestro nell'inserire un elemento ugly nei nostri look è Prada.
Nessuno ha espresso questo concetto come Miuccia Prada, che dell'Ugly Chic ha fatto una delle sue caratteristiche principali. Grazie a lei la bruttezza è diventata accattivante e abbracciare l'imbarazzante, l'anticonvenzionale si è trasformato in un comportamento condiviso tanto che oggi l'estetica Cringe Chic invade il nostro guardaroba quasi senza che noi se ne sia consapevoli. Già, perché se per Prada l'ugly incarna uno strumento di autoespressione e commento sociale, per molti di noi si limita ad essere imitazione, desiderio di aderire ad una tendenza. Così, se nel 2024 i nostri cassetti si riempiranno di gambaletti in nylon, sheer, magari declinati in versione nude, possiamo maledire la nostra FOMO ma anche la Signora Miuccia, che ha proposto questo tipo di calza in moltissime delle sue collezioni. Ricordate, ad esempio, la SS19?
Il ritorno dei gambaletti sulle passerelle
Quel calzino in nylon velato che arriva fin sotto il ginocchio, dove viene fermato da una fascia elastica e da sempre giudicato antiestetico è stato eletto protagonista dei look che ci accompagneranno da questo autunno fino alla prossima estate. L'item si sta prendendo la sua rivincita e sembra deridere tutte noi dall'alto delle passerelle. Per la stagione FW24 i gambaletti sono stati proposti nella classica versione velata nera, bianca o nude, da Acne Studios, Shiatzy Chen, Weinsanto, Casablanca, Cecilie Bahnsen. Emilia Wickstead li ha abbinati a maglioni over, gonne ricamate con fiori 3D e mocassini; mentre Tommy Hilfiger li ha declinati in stile preppy, con minigonne, polo, dolcevita e blazer. Anche tra le collezioni SS25, questi calzini sono rimasti protagonisti, rielaboranti in tessuti diversi, come la seta o il pizzo, e resi più accattivanti da applicazioni floreali, texture a rete, ricami e tocchi di colore. Hanno ammiccato all'estetica coquette da Yuhan Wang, Vivetta e Simone Rocha; sono diventati un complemento sportswear da Melitta Baumeister e hanno acquisito un pizzico di giocosità da Natasha Zinko; mentre sono tornati preppy da Kent & Curwen.
Come indossare i gambaletti a compressione graduata secondo le celeb
Bella Hadid li adora. Li indossa con i pinocchietti, con i completi giacca e gonna, con gli shorts o le minigonne, con le sneaker o con i mocassini. Kristen Stewart è persino riuscita a renderli sensuali, rendendoli simili ad autoreggenti, abbinati con audacia a pump vertiginose, pantaloncini e maglietta sportiva o a maxi gonna e top gioiello. A fare la vera differenza è l'attitude. Anche Lady Gaga, durante il tour stampa per Joker: Folie à Deux, ha sfoggiato gambaletti, ma in pizzo, per enfatizzare i suoi outfit che ricordano Courtney Love negli anni del grunge. Julia Fox è andata oltre e ha optato per il modello granny, i gambaletti color carne, a compressione graduata.
Quindi, anche se pregavamo di non rivederli mai più, dobbiamo arrenderci alla moda. Davanti a noi abbiamo solo due possibilità: ignorarli e criticare chiunque li sfoggi o, mettere da parte ogni preconcetto e aggiungerli ai nostri outfit quotidiani. E non ben nascosti sotto gli abiti e le scarpe. Nel 2024 i gambaletti si portano a vista. La combo più immediata è con gonna a pieghe, camicia, golfino a V, blazer e penny loafer, in pieno stile preppy. Ma non è l'unico styling possibile. I gambaletti sono piuttosto versatili e si possono matchare con anche con i look più raffinati e romantici, con le ballerine o con le slingback. L’importante è scegliere il modello più giusto, quello che ci fa sentire a nostro agio.