Lo show di Victoria's Secret ha ancora senso di esistere?
È il 2024 e le belle sfilano in reggiseni di piume e pietre preziose
16 Ottobre 2024
L'ultimo Victoria's Secret Fashion Show old school avvenne nel 2018, nel culmine delle polemiche sull'inclusività e sugli standard di bellezza impossibili, sulle pratiche dimagranti a cui si sottoponevano le modelle poco prima della passerella. Il dibattito ebbe una forza devastante. A novembre 2018, intervistato da Vogue, il presidente del brand Edward Razek fece commenti negativi sulla possibile partecipazione di modelle trans allo show. Alle sue dimissioni, avvenute nell'agosto del 2019, seguirono delle accuse di harassment e mobbing da parte di Monica Mitro, vicepresidente delle relazioni pubbliche. A questi scandali ne seguirono altri, svariati. Da razzismo, utilizzo di stereotipi nelle campagne e maltrattamenti denunciati dai dipendenti ai contatti del fondatore Les Wexner con Jeffrey Epstein.
Il grande ritorno del Victoria's Secret Fashion Show
Per cercare di riprendersi da questa valanga di denunce, accuse e problematiche, il brand di intimo partì dall'inclusione. Sospeso lo show, ingaggiate le modelle trans Valentina Sampaio, Emira D'Spain e Alex Consani, nominate testimonial tra le altre la tennista Naomi Osaka, Hailey Bieber, Megan Rapinoe. Poi più nulla. Il ritorno sulla passerella è datato al settembre 2023, con il Victoria's Secret World Tour, in streaming su Prime Video. Un tour, appunto, per tappe, che ha ospitato differenti designer, da Londra a Tokyo passando per Lagos e Bogotà, e che è stato venduto come più inclusivo. Quest'anno, lo show è avvenuto il 15 ottobre, con le modalità che conoscevamo prima del 2018. Ancora.
Il cast dello show: da Adriana Lima a Kate Moss passando per Bella Hadid
Fiore all'occhiello del ritorno all'old school è stato sicuramente il cast, studiato al millimetro per ottenere più hype social possibile. Gigi Hadid, Bella Hadid, il grande ritorno di Adriana Lima e di Candice Swanepoel. E poi ancora Kate Moss, per la prima volta nella sua carriera, Carla Bruni e Tyra Banks. Pensavate avessimo finito? Hanno calcato la passerella in ali di piume, reggiseni tempestati di pietre preziose e lustrini anche Doutzen Kroes, Ashley Graham, Barbara Palvin. All'intrattenimento musicale ci hanno pensato Tyla, Cher e Lisa delle Blackpink.
Ha ancora senso? I commenti
I commenti sullo show sono altalenanti. C'è chi ne contesta l'energia, chi il cast, chi ancora il ritorno al passato come se nulla fosse successo. Guardandolo, in effetti, qualcosa non va. Sembra di osservare un rituale antico, di altri tempi. E di questi altri tempi - altri perché lontani e passati, meno consapevoli e forse anche più superficiali - il Victoria's Secret Fashion Show è figlio legittimo, ma non per questo meno obsoleto. Il suo atteggiamento nei confronti della donna e del suo corpo, della moda, della femminilità - che è stato il traino del suo successo appena 10 anni fa - è allegro e poco problematizzato, e per questo è anche fuori posto, a tratti stonato.
Victoria's Secret e l'inclusività: gli sforzi di miglioramento non sono incisivi
In un mondo in cui sempre di più si parla di male gaze, di intersezionalità delle questioni femministe, di abilismo e di ageismo è come se la donna di Victoria's Secret esistesse in un universo parallelo, in cui niente è successo dal 2018 ad oggi. Gli sforzi verso l'inclusione sono sussurrati, appena accennati, sfiorati. Si punta su modelle di successo, affermate, si ignorano le sfumature della diversità, le novità del settore. Il risultato è uno spettacolo di varietà televisivo, più adatto per i reel su Instagram che per vendere qualcosa, che sia un completo reggiseno slip o un'idea di bellezza non importa.