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5 idee per una perfetta postazione da smart-working

Anche l'arredamento e l'home decor possono migliorare il lavoro da casa

5 idee per una perfetta postazione da smart-working Anche l'arredamento e l'home decor possono migliorare il lavoro da casa

Le persone da sempre si adattano all'ambiente e alle circostanze in cui sono destinate a vivere, e questo lo sappiamo tutti. La nuova condizione in cui ci troviamo a causa della pandemia porta ad una nuova necessità di adattamento, apportando un cambiamento repentino nella vita di tutti noi. Il lavoro da remoto, o smartworking, non ha solo rivoluzionato il modo di lavorare, ma anche quello di vivere il lavoro e lo spazio ad esso dedicato: si è dovuto fare spazio a scrivanie e piani d’appoggio, lampade e sedie da ufficio, rivoluzionando il posizionamento di mobili e adottando soluzioni a medio-lungo termine. Scopriamo insieme 5 idee per rendere lo smart-working più piacevole partendo dalla postazione in cui lo si svolge, prestando attenzione ad ogni dettaglio.

 

Dove sedersi

Secondo Vitra, azienda leader nell'arredamento “è possibile riconoscere e capire l’essenza di un’era partendo dalle sedie usate in quel periodo”. Una frase bizzarra quanto vera, infatti avere in casa sedie da ufficio poteva risultare inusuale fino a poco tempo fa, ma ora è la normalità. All’interno delle zone living troviamo oggi sedie da ufficio, fondamentali per trascorrere le ore di lavoro in modo confortevole, per favorire rendimento. La sedia giusta consente di tenere schiena e collo in posizione corretta, per non alzarsi doloranti dopo 8 ore di lavoro seduti. Dalla seduta Brno progettata dal padre del minimalismo Mies Van Der Rohe alla poltrona del presidente di una big corp, ecco una selezione di sedie da ufficio, belle anche per decorare il salotto. 

 

Trovare la giusta illuminazione

Prendersi cura della giusta illuminazione dello spazio di lavoro non significa solo usare occhiali e maschere viso contro la luce blu, ma creare uno spazio luminoso al punto giusto, per essere concentrati e non sforzare la vista. La mancanza o l’eccesso di luce può creare disagi come mal di testa, stanchezza e lacrimazione o secchezza degli occhi quando si lavora, ecco perchè lo spazio di lavoro deve essere ben illuminato, avere luce uniforme e naturale per più tempo possibile, quasi come una cucina afferma Daan Van Den Branden, consulente dell’illuminazione di Kreon, azienda di design architettonico. Lampade da terra o da tavolo dal design innovativo possono fornire luce diffusa nello spazio di lavoro, non troppo diretta, e possono essere spostate a seconda delle esigenze. Eccone una selezione. 

 

Liberare il piano di appoggio

Spesso non basta un terabyte di spazio per riporre tutto ciò di cui si ha bisogno mentre si lavora. Che siate amanti della carta o lavoriate esclusivamente su I-pad e laptop, un buon piano di appoggio può salvare tante situazioni, ma soprattutto mantenere in ordine la postazione. Uno scaffale della libreria libero (o una intera libreria), un carrellino acquistato appositamente o un sistema modulare, possono agevolare funzionalità e ordine dello spazio lavorativo. Basta fogli sparsi o plichi di documenti ovunque!

 

Trovare la motivazione

È ormai risaputo che la carta da parati pop è il vero trend del 2021 in fatto di interni. Anche nel caso dello smart-working si rivela non solo funzionale alla creazione di un'area personale all’interno di uno spazio preesistente, ma può essere anche esteticamente piacevole. Le collezioni floreali e artistiche delle grandi maison come Gucci e Etro lasciano senza fiato, ma le vere chicche sono ispirate a città e luoghi familiari al cuore di chi li ama, per essere sempre a proprio agio. Anche un quadretto motivazionale, dei fiori, delle copertine di riviste, una vision board o le fotografie scattate durante un viaggio svolgono la funzione di aprire una finestra sul mondo lavorativo, mettendoci nel giusto mood.

 

Creare la propria area relax

Come ogni ufficio che si rispetti, anche la postazione da smart-working merita una zona relax. Che sia una poltrona o un divano con cuscini affiancati ad un tavolino da caffè o un pouf morbidissimo davanti alla finestra non importa, vale tutto a ricreazione. Ecco dei complementi d’arredo per dividere la zona work dalla zona living, ed alcuni item per distrarsi tra una call e l’altra e godersi la propria pausa.