La nuova casa rock’n roll di Miley Cyrus
Un mix di opere d’arte, pezzi di design ed audaci arredi technicolor
30 Aprile 2021
Poco meno di un anno Miley Cyrus ha acquistato per quasi 5 milioni di dollari una villa di 6800 piedi quadrati con sei camere da letto e sette bagni nella zona di Hidden Hills, a Los Ageles, e ne ha affidato l’interior design alla madre Tish. Il risultato finale, mostrato in anteprima ad Architectural Digest, è una casa che rispecchia in pieno il carattere e l’estetica eclettica, audace e massimalista che accompagna la star sia nei suoi outfits on stage, sul red carpet, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Le persone fanno scelte coraggiose nella loro vita, e a volte queste scommesse funzionano e ti portano fortuna, e a volte no. Ma è un rischio che entrambe siamo disposte a correre nel nostro stile di vita, e questo si riflette nel design.
Ha detto Mrs Cyrus, sottolineando come osare, puntando su uno stile unico e ben lontano dal minimalismo zen amato da altre celebrities, sia stato naturale per la cantante.
Costruito nel 1957, all’esterno l’edificio, nonostante conservi le classiche East Coast vibes, ha quasi l’aspetto di ranch con la struttura ricoperta di assi di legno bianco, elementi classici come enormi finestre ad arco e un grande terreno di 1,2 acri che compre anche una piscina stile laguna.
La cucina e la sala da pranzo.
Questa è sicuramente la zona più luminosa di tutta la casa. Tutto è giocato sul bicromatismo bianco-nero, dai pensili e la grande isola centrale che ricordano quelli di una casa di campagna al piccolo tavolo circolare progettato da Mat Sanders, circondato da sedie con le fodere zebrate. Come confessano madre e figlia, la sala da pranzo è spesso usata per meeting d’affari piuttosto che per pranzi di famiglia. Il punto focale della stanza sono le sedie di Lawson Fenning disposte attorno al tavolo rettangolare e rivestite in un scintillante tessuto Prism di Pindler che richiama l’opera del pittore e scultore californiano Orrin Whalen appesa alla parete.
La zona living.
A dominare qui è il nero che invade tutto, dalle pareti al lampadario Monumental in acciaio di Blackman Cruz, appeso sopra le sedie lounge personalizzate e al tavolino in vetro di Lawson Fenning. I toni dark sono spezzati dai divani in velluto cobalto e, soprattutto, dalla poltrona Anemone creata da Giancarlo Zema per Giovanetti, realizzata in stoffa, acciaio, poliuretano e declinata nei toni del rosa e del viola.
Trascorro molto del mio tempo su quella sedia con i miei cani - alcuni la chiamano la sedia del pavone, alcuni la chiamano la sedia delle vongole. - Ha detto Miley, aggiungendo che il living è una delle sue aree preferite anche per l’open space - Amo l'apertura dello spazio. Adoro il fatto che quando gli amici cucinano in cucina, quando guardiamo la TV o i film e qualcuno è al bar, quando qualcuno va a suonare il piano, possiamo stare tutti insieme anche se non siamo tutti seduti direttamente nello stesso spazio.
I dettagli rispecchiano il gusto della star per l’arte più giocosa come le sue sculture "sdrucciolevoli" dai colori vibranti dell’americana Dan Lam o gli still life di Takashi Murakami.
Lo studio e la glam-room lounge.
Lo studio di Miley continua lo stesso gioco del living tra toni scuri e accenti technicolor. Gli elementi che catturano l’attenzione? Il più particolare è sicuramente il soffitto psichedelico dipinto da Brian Robles, seguito dalle tende in tessuto zebrato di Jim Thompson Fabrics, dalle insegne luminose vintage anni ’60 di Targetti Sankey e dalla poltroncina gialla Shit della linea Toiletpaper per Seletti.
Questa è probabilmente una delle mie stanze preferite perché non puoi entrare qui dentro ed essere infelice.
Ha detto Tish Cyrus parlando della glam-room lounge di Miley con il suo mix’n match di pezzi che ricorda più un negozio vintage che la stanza di una villa di L.A.: tavolino in lucite, libreria Carlton di Ettore Sottsass del 1981, luce arcobaleno vintage in vetro di Murano Curvati, grande sedia a forma di bocca, tacchi di Gucci e persino la parrucca indossata dalla cantante quando ha interpretato il ruolo di Ashley O in Black Mirror.
La camera da letto.
Il vero fil rouge della nuova casa di Miley? Decisamente il pattern zebrato che qui troviamo nel quadro che ritrae Blondie in uno dei suoi tanti look animalier, appeso sopra al letto in acciaio inossidabile e ottone degli anni '80. Completano il mood wild il copriletto e la sedia girevole di Milo Baughman, entrambi in pelliccia sintetica.
I bagni.
L’ispirazione per il bagno principale è stato Amangiri, il lussuoso resort a Canyon Point, nello Utah, dove Miley si è rifugiata insieme alla sorella e a sua madre dopo la fine della relazione con Kaitlynn Carter. Qui tutto è stato studiato per infondere serenità, dal muro decorato con Blue Nude III di Henri Matisse all’enorme enorme vasca da bagno di Vast Studio, posizionata sotto un’ampia vetrata.
Il giardino.
L’esterno della villa, con le sue numerose aree lounge, il patio sotto il quale cucinare e pranzare all’aperto, fanno sentire Miley come se fosse a Nashville, dove è cresciuta:
Sono di Nashville, sono cresciuto in una fattoria di 500 acri con mio padre, e non avevamo vicini. Nessuno di noi aveva mai indossato scarpe o vestiti. Correvamo semplicemente intorno alla fattoria. Qui non possiamo farlo così tanto, ma sento ancora che nel mio cortile c'è la sensazione di essere di nuovo a Nashville.
Il plus? La piscina stile laguna e le tante sdraio che ricordano la zona spa di un hotel di lusso.