Luoghi della Moda: Les Carrières de Lumières oltre Chanel Cruise 2021
Origini e curiosità sulla location amata dalla stilista francese, che oggi ospita innovative e suggestive mostre d'arte
11 Maggio 2021
Una location unica a metà tra sogno e realtà: les Carrière des Lumières sono le imponenti cave di marmo a Les Baux en Provence, dove Virginie Viard ha ambientato la nuova versione inaspettatamente punk di Chanel Cruise 2021-22. La location raccoglie riconoscimenti culturali e artistici dal lontano 1500: artisti e autori come Jean Cocteau, Dante e Gonoud hanno trovato qui ispirazione per le loro opere. Il bianchissimo marmo su cui hanno sfilato Vittoria Ceretti e Jill Kortleve ha permesso alla Francia del Sud di ampliare il suo tessuto urbano ed è stato luogo di lavoro per centinaia di minatori nel corso della sua lunga storia. Oggi le cave di marmo francesi sono un museo a cielo aperto che ospita mostre di artisti internazionali come Cézanne, Kandinsky, Van Gogh e Gauguin, e offre un'esperienza unica tramite la tecnologia AMIEX® (Art & Music Immersive Experience) che immerge lo spettatore letteralmente dentro l'opera d'arte. Il contrasto tra l'innovazione tecnologica di Culturespaces, responsabile de Les Carrières oggi, e l'origine antica del sito di scavi racconta una storia fatta di cultura e tradizione, avvolta da un'aura mistica che rende il luogo molto suggestivo.
Cenni storici
L'origine del sito si data al lontano 2000 a.c, quando la pietra calcarea conosciuta anche come "la pietra del sud" per il tipico colore bianco ghiaccio comincia a formarsi. Il marmo viene dapprima utilizzato per costruire il villaggio che oggi è Les Baux en Provence e la sua fortezza. Nel 1800 con la rivoluzione industriale le cave diventano una vera e propria miniera d'oro, e prendono il nome di Les Grand Fonds: non esistevano altri materiali edilizi all'epoca, ed il marmo, di cui la cava era piena, era necessario per erigere quasi tutte le strutture. Dopo il 1935, con la Prima Guerra Mondiale le cave chiudono, e rimangono in disuso fino al 1959, anno in cui Jean Cocteau decide di donare alla location una nuova vita, questa volta artistica. Les Carrières de Lumières nel 2012 passano sotto la direzione di CultureSpaces, fondazione dedicata all'arte e alla cultura, e indossano ufficialmente i panni di luogo d'arte: sono suggestive e coinvolgenti le mostre degli impressionisti francesi proiettate qui, tra le crepe del marmo e le sfaccettature delle pennellate.
La scelta di Virginie Viard per Chanel Cruise
Chanel sceglie Les Carrières de Lumières come luogo dove ambientare la sua collezione Cruise 2021-22 in omaggio ad un ricordo caro a Madame Gabrielle Chanel in persona. Proprio qui il cineasta e grande amico della madrina Chanel, Jean Cocteau, gira le scene del film Il Testamento di Orfeo tra ld tematiche di mortalità, sacrificio e arte. Virginie Viard è innamorata del contrasto totalizzante del bianco marmoreo della roccia con il nero delle silhouette del film che si stagliano su di essa, e ha basato la sua collezione su questa suggestione. Bianco e nero, forte e morbido, come l'anima della maison francese che dopo la dipartita di Karl Lagerfeld lo scorso anno sta vivendo un periodo di riscoperta delle proprie radici e di continua e rivoluzione interna.
Le mostre attuali
Negli scorsi anni gli architetti della luce Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi hanno decorato gli ampi spazi de Les Carrières de Lumières con opere fluttuanti della mostra Klimt e Vienna (2014), con l'omaggio al Giappone di Dreamed Japan, Images of the Floating World (2019) e Dalí, the Endless Enigma (2020). Le mostre digitali ideate da CultureSpaces sono un'esperienza unica e adatta a tutti. Le prossime mostre in programma sono attive dal 19 marzo 2021 al 2 gennaio 2022 e saranno dedicate a Cezanne, the Master of Provence e Wassily Kandinsky, the Odissey of Abstraction.