Intervista a Eleonora Carisi, designer di #FearlessBeauty X Pinko
L'imprenditrice digitale racconta l'evoluzione di se stessa e della sua carriera
09 Dicembre 2021
Eleonora Carisi è la designer di una collezione che la rispecchia, dedicata alle donne dinamiche, divertenti e allo stesso tempo coscienti della propria fragilità. #FearlessBeauty, in collaborazione con Pinko, è l'ultimo progetto dell'influencer torinese che ispira giornalmente migliaia di followers, condividendo le sue passioni dal 2010. Conosciamola meglio con queste 5 domande, per capire il suo punto di vista sull'universo femminile, il suo percorso professionale e per scoprire i suoi desideri per il futuro.
Chiederti di presentarti al seguito di nss G-Club può sembrare banale, per cui puoi dirci qualcosa su di te come faresti con qualcuno che vive senza social media e ti incontra per la prima volta in un caffè?
Ciao, sono Eleonora Carisi, vivo a Milano da sei anni arrivando dalla vicina Torino dove avevo un piccolo negozietto. Dopo quasi una decade mi sono trasferita nella Milano dei sogni che si realizzano e step by step ho arricchito la mia esperienza lavorativa come influencer lavorando prettamente nel mondo del lusso, ho aperto ( e chiuso!) un' agenzia di comunicazione e strategie digitali, ho fondato oggi una casa di produzione e creative direction come mio progetto solista e nel frattempo mi sono ritrovata a collaborare con il brand Pinko su una capsule collection Autunno - Inverno 2022, che erano oramai anni che non disegnavo o creavo.
La tua collezione in collaborazione con Pinko parla di donne audaci e versatili, cosa ti fa sentire veramente #Fearless?
Mi fa sentire Fearless l' idea di non subire i giudizi degli altri. E' importante avere paura o timore delle cose giuste, quelle sane che ti aiutano a crescere. Mi sento oggi una donna consapevole di se stessa, senza paura nel buttarmi a capofitto in nuove sfide o tornare a scrivere un nuovo futuro partendo dalle mie esperienze passate.
Il tuo ruolo imprenditoriale richiede determinazione e visione d'insieme, come sei passata dal rendere una passione un progetto digital?
Sono fortunata nel dire che la mia carriera professionale ha avuto una linea curva molto fluida. Il tutto è venuto molto spontaneamente, considerando anche l'inesperienza generale di un mondo che dieci anni fa si stava approcciando a capire cosa fosse il mondo digital. Passo dopo passo ho deciso di ritagliarmi uno spazio all' interno di questo universo, digitalizzando appunto i miei contenuti e condividendo le mie passioni. La determinazione è importante per continuare sulla propria curva senza paura di cadere.
Da quello che hai potuto capire nei tuoi anni di esperienza nel mondo della moda e della comunicazione, è facile per le donne fare community? Com'è il tuo rapporto con le donne della tua vita?
Per le donne nulla è facile. Purtroppo la sensibilità ci porta a far suonare nella testa e nel cuore continui campanelli d' allarme. Sono sicuramente una persona che ha sempre dato più di una possibilità e anche un Sagittario dettato dall'impulsività e dall'entusiasmo delle nuove esperienze. La community digital non è una vera community alla fine: tutto sommato se la guardi bene è notevole come ci sia più un'emarginazione per alcuni membri che un'integrazione. Per quanto mi riguarda ho dimostrato, proprio con l'evento di Pinko, che ogni donna invitata è stata in qualche modo parte di quello che sono oggi. Ho voluto ringraziare ognuna delle parole spese per me e del supporto negli anni. E' giusto non farsi guidare da superficiali invidie e cominciare ad unirsi e ad alleggerirsi, farsi guidare dall'inclusività. Il tempo degli sguardi dall' alto verso il basso sono finiti e demodè.
Qual è il desiderio più grande che hai per il tuo prossimo futuro?
Arricchirmi senza fermarmi. Non pensare di dover standardizzare la mia vita perchè la società mi fa pressione. Devo ancora conoscere tanto di ciò che c'è là fuori.
Infine, una curiosità sul tuo stile. C'è un capo od un accessorio senza cui non esci mai? Perché?
Gli occhiali. Ho una collezione davvero gigantesca e mi sono da poco resa conto, con il mio trasloco, di come mi sia sfuggita di mano la situazione. Non esco mai senza, ne ho un paio o due sempre nella borsa. Gli occhiali danno attitude anche su look più semplici e raccontano il tuo stile senza svelare il tuo sguardo.