Anitta, chi è la cantante brasiliana più cool del momento
Ecco tutto quello che dovete sapere sulla star di "The Girl From Rio"
18 Marzo 2022
In Italia la conosciamo principalmente per i duetti estivi con Fred De Palma, ma nel resto del mondo Anitta può contare su oltre 60 milioni di follower Instagram e su una fan base ancora più ampia, che ascolta la sua musica facendole registrare miliardi di views su YouTube. I recenti singoli in heavy rotation radiofonica Boys don’t cry e Girl from Rio sono la punta dell'iceberg di una carriera lunga 10 anni, durante la quale Anitta è passata dall’essere una ragazzina delle favelas di Rio che cantava usando il deodorante come microfono alla fama internazionale, sancita anche da due docuserie Netflix (Go, Anitta e Anitta: Made in Honório) sulla sua vita e i suoi successi, tra cui l'essersi esibita live durante le Olimpiadi, guidato le sfilate del Carnevale di Rio, ha fatto parte della colonna sonora del film Charlie's Angels con Kirsten Stewart. Ha suonato nei più grandi festival, i suoi tour negli stadi registrano continui sold-out e ha collaborato con artisti del calibro di Madonna, Cardi B, Snoop Dog, Ricky Martin, Major Lazer, Maluma e J Balvin. Come ci è riuscita? Grazie ad un mix di talento, personalità, concentrazione, determinazione e una serie di hit pop-funk irresistibili.
Anitta, pseudonimo di Larissa de Macedo Machado, è nata a Rio De Janeiro il 30 marzo 1993 sotto il segno dell’Ariete. Figlia minore di figlia di una artigiana e di un venditore di batterie per auto, è cresciuta con la madre nel barrio di Rio Honório Gurgel. Fin da bambina la sua vera passione sono sempre stati la musica e lo spettacolo. Nonostante il diploma in Amministrazione Aziendale, non ha mai smesso di studiare canto, ballo e inglese, ponendo già da giovanissima le basi per una carriera internazionale. A 8 anni canta nel coro della chiesa di Santa Luzia, mentre da appena adolescente pubblica su YouTube video in cui si esibisce usando un deodorante come microfono. A 17 vince il premio Revelation of Music, ottiene un contratto con una casa discografica brasiliana e scambia definitivamente il nome di battesimo per Anitta, ispirandosi alla protagonista della miniserie televisiva Presença de Anita, "una lolita con doti camaleontiche" che le piace perché secondo lei è femminile, sexy, senza sembrare mai volgare.
La vera svolta arriva qualche anno dopo, grazie al contratto con Warner Music Group. I primi singoli, Meiga e Abusada e Show das poderosas, insieme ai 5 album pubblicati fino ad ora la rendono popolare a livello nazionale, ma Bang!, uscito nel 2015, è il lavoro che le fa oltrepassare i confini del Brasile. Il successo di quel disco le fa guadagnare l’invito ad esibirsi insieme ai connazionali Caetano Veloso e Gilberto Gil alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2016 e le fa vincere il premio di Miglior Artista latino-americano agli MTV Europe Music Awards. Da questo momento iniziano le collaborazioni con J Balvin, Maluma, Rita Ora, Madonna e altri artisti importanti. La più recente risale al 2020 ed è con Cardi B per Me Gusta, hit che farà parte del quinto album di Anitta che sarà interamente in lingua inglese e verrà prodotto da Ryan Tedder, leader degli OneRepublic.
Il suo sound, che unisce pop, funk carioca e reggaeton, non è l’unico motivo per cui Anitta è diventata la star brasiliana più popolare del momento. I suoi fans amano la sua sincerità, il suo esporsi in prima persona, difetti compresi. Per due anni è stata pesantemente criticata per non aver preso una posizione pubblica su Jair Bolsonaro, il presidente di estrema destra del Brasile, partecipando ad esempio al movimento #EleNao (#NotHim). La cantante ha risposto che all’epoca della campagna elettorale (il 2018), pur avendo già 25 anni, non aveva ancora sviluppato una vera e propria coscienza politica basata sui fatti. Da allora il suo atteggiamento è cambiato e Anitta, apertamente bisessuale, ha cominciato a difendere i diritti della comunità LGBTQI+, ha manifestato contro la disuguaglianza razziale e la deforestazione in Brasile, si schierata contro un emendamento che avrebbe peggiorato il modo in cui gli artisti percepivano i diritti di copyright.
Dichiarando di ricorrere abitualmente alla chirurgia estetica, ha contribuito a sfatare il mito anni '90 della brasiliana bellissima e dal corpo perfetto che ha dominato le passerelle di moda e le copertine delle riviste, la stessa resa celebre dalla canzone The Girl From Ipanema. Anitta ha rivisitato il classico della musica brasiliana che è diventata The Girl From Rio. Nel video, mentre canta "Let me tell you about a different Rio /The one I’m from, but not the one that you know/ The one you meet when you don’t have no Real.", si alternano immagini di lei in una patinata versione da pin up anni ‘40/’50 con alter reali di donne di diverse taglie, stili e etnie, ritratte sulla spiaggia. Un altro esempio? In Me Gusta mostra la bellezza delle afro latinoamericane e delle persone delle comunità LGBTQ che vivono nella zona di Salvador de Bahia.
Dopo essere stata tra le guest della Paris Fashion Week e aver scatenato i fan nella capitale francese, Anitta è pronta a nuove sfide e successi. I prossimi impegni? La pubblicazione del nuovo album e la partecipazione a Coachella 2022.