Natalia Dyer, dal Sottosopra alla conquista di Hollywood

Poteva essere una giornalista come sognava da bambina o una sportiva come sarebbe piaciuto alla sua famiglia (la madre è fisiologa dell'esercizio e istruttrice di fitness ed il padre è specialista in ingegneria clinica), invece un piccolo incidente ha cambiato tutto. Il primo giorno sul campo d’atletica si sloga una caviglia e così baratta lo sport con il club recitazione. Basta una piccola parte come Scout ne Il buio oltre la siepe e Natalia Dyer fa il primo passo verso un futuro da star. Nonostante qualche esperienza locale e l’apparizione in Hannah Montana: The Movie, girato nella natia Nashville all’età di 11 anni, e un paio di film indipendenti ai tempi della Gallatin School of Individualized Study, fatica a vedere la recitazione come la sua carriera.

"Vengo da Nashville. Ho iniziato a fare teatro comunitario quando avevo circa otto anni, e poi ho iniziato a fare pubblicità. Recitare è sempre stato qualcosa che mi piaceva molto, ma non avrei mai pensato che sarebbe stata la mia carriera. Anche dopo essere entrato nel mondo del cinema durante l'adolescenza e aver girato alcuni film indipendenti, mi ci è voluto molto tempo per potermi definire un'attrice. La recitazione mi è sempre sembrata molto imprevedibile e, dal punto di vista finanziario, ho pensato di avere un lavoro-lavoro e di farlo a margine."

Questa talentuosa ragazzina nata nel 1995 sotto il segno Capricorno ancora non lo sa quando si trasforma nella sedicenne in viaggio on the road con il fidanzato tossico di I Believe in Unicorns o nella studentessa di una scuola cattolica che scopre il cybersesso nello sperimentale Yes God Yes, ma sta per arrivare la sua grande occasione. È un progetto di Netflix intitolato Stranger Things, una serie incentrata su un gruppo di amici che, in seguito alla scomparsa di uno di loro, devono affrontare spaventose forze sovrannaturali nell’Indiana degli anni '80. 

Il ruolo di Nancy Wheeler lo ottiene inaspettatamente dopo due provini che lei crede non siano andati molto bene e altrettanto inaspettato è il successo che lo show diretto dai fratelli Duffer:

"All’epoca, Netflix non era il gigante di oggi. Avevano cose davvero belle come Orange is the New Black e House of Cards, ma non credevo che ci fosse la possibilità di una seconda stagione di ST. L’idea era: "Speriamo che piaccia. A noi sembra bello. Al massimo, ci saremo divertiti"."

Le aspettative del cast sono state decisamente superate tanto che nel luglio 2016 la prima stagione della serie è stata vista da oltre 14 milioni di persone, collocandola al terzo posto tra i top ten originali di Netflix. Inevitabilmente sono arrivate una seconda, una terza ed una quarta stagione che la piattaforma americana finirà di rilasciare con i due episodi conclusivi il 1° luglio. Da Eleven a Will, tutti i protagonisti di ST possono contare su una nutrita fan base, ma quello interpretato da Natalia, Nancy Wheeler, è stata al centro di opinioni contrastanti. Alla fine del secondo capitolo dello show, VICE ha pubblicato un saggio dall’eloquente titolo Forget Barb: Fuck Nancy. Say hello to the worst person in season two of Stranger Things in cui si legge:

"Odiare Nancy è un atto di ribellione, perché non dovresti odiarla. Non dovresti perché Nancy Wheeler è una ragazza TOSTA. È forte. Uccide i mostri. Si taglia i capelli. Va a letto con chi vuole, quando vuole. Beve. Fa opposizione al governo americano. Dovrebbe piacerti. […] Anche quando cerca di fare qualcosa di buono (ballare con Dustin) non riesce a resistere alla tentazione di aggiungere qualcosa di odioso. […] Nancy è una principessina. Pensava di essere troppo superiore per Barb. Troppo per Jonathan, Steve, Dustin. Pensa di essere meglio delle altre ragazze. Non lo è. È molto, molto peggio."

Il blog Monkeys Fighting Robots ha risposto alle accuse con un altro saggio intitolato Nancy Wheeler’s in Unpopular Feminism In Stranger Things 2, mentre la giornalista americana Claire McNear si è spinta oltre, celebrandola con queste parole:

"sorella maggiore, figlia prediletta, risparmiatrice, spavalda cercatrice di #Justice4Barb, rubacuori dell'Hoosier, campionessa di riccioli morbidi e leader della maglieria autunnale è l'unico personaggio di Stranger Things che valga qualcosa".

E Natalia che pensa di Nancy? 

"Mi piace il fatto che non sia perfetta, gentile e dolce tutto il tempo. Ma prende le redini quando deve prenderle. In un certo senso è impavida, il che la rende divertente da interpretare. […] Nancy ha trovato la sua strada, ha capito cosa vuole nella vita ed è ancora più determinata. È diventata a tutti gli effetti uno dei personaggi femminili più forti."

Stranger Things ha regalato almeno due cose a Natalia: l’amore e la fama. Sul set l’attrice, come il suo personaggio, ha conosciuto il collega Charlie Heaton che interpreta Jonathan Byers e i due fanno coppia fissa dal 2016. Sono molto riservati, ma basta scrollare un po’ Instagram per vedere foto dei due che passeggiano mano nella mano, si baciano, calcano insieme il red carpet o siedono nel front row delle sfilate più importanti, da Dior a Thom Browne.

Se la sua lovestory sembra procedere a gonfie vele, Natalia vive in modo molto più conflittuale il fatto di essere famosa, costantemente sotto i riflettori, lo sguardo ed il giudizio del pubblico. Nonostante abbia più di sei milioni di follower su Instagram, la Dyer ha postato solo tre volte nel 2021 e la maggior parte dei post sono immagini dal red carpet, foto del suo cane Ozzy e una manciata di vecchi selfie.

"Mi chiedo anche se l'eccessiva sovraesposizione possa limitare la mia capacità di fare bene ciò che faccio. Come attore, voglio poter provare e fallire. Voglio anche essere in grado di fondermi con i personaggi ed essere qualcun altro. Ho dei momenti in cui mi sembra giusto impegnarmi e parlare di qualcosa, ma per molti versi si tratta di cercare di assorbire, ascoltare e crescere come essere umano prima di lanciare le mie idee e opinioni".

Il vero obiettivo di Natalia non è aumentare la sua popolarità, ma ricoprire ruoli interessanti, complessi e, magari, un giorno recitare al fianco di Cillian Murphy, la sua crush da quando durante la quarantena si è appassionata a Peaky Blinders. Il prossimo progetto, però, la vedrà in All Fun and Games, alle prese con una storia di demoni prodotta dai fratelli Russo che ha nel cast anche Asa Butterfield, il protagonista di Sex Education.