La nuova era di Miley Cyrus

Miley Cyrus non è più Hannah Montana. La ragazzina che si divideva fra il liceo e una carriera segreta da popstar ha lasciato posto a una donna sempre più consapevole del proprio talento e della propria immagine. Allontanarsi dal personaggio non è stato facile, ed è ancora un lungo percorso in divenire che la cantante sta attraversando come un camaleonte, anche se ad oggi sembra aver trovato i suoi colori. Dopo il tour Plastic Hearts Tour del 2020, con cui Miley ha portato in giro per il globo la sua musica, è seguito un periodo di relativa stasi, nel quale a far parlare di lei sono stati più i gossip sulla fine del matrimonio con Liam Hemsworth. Oggi l’artista americana è pronta a mostrare una nuova se stessa, come annunciato dallo slogan "New Year, New Miley" che compare sui cartelloni pubblicitari e nei video teaser del nuovo album Endless Summer Vacation in uscita il 10 marzo,  preceduto dal singolo Flowers che verrà rilasciato questa settimana, il 13 gennaio. 

Negli ultimi giorni, in giro per le metropoli di tutto il mondo, sono comparsi i manifesti che annunciano il ritorno di Miley Cyrus e promettono una rivoluzione musicale ed estetica che in realtà molti fan hanno interpretato come una possibile evoluzione 2.0 dell’era di Bangerz, vero punto di rottura con l’edulcorata estetica disneyana e il country delle origini (ripreso brevemente con Younger Now del 2017); dalle sperimentazioni divertenti e psichedeliche di Her Dead Petz al glam rock di Plastic Hearts, raccontato a livello visivo con catsuit attillatissime e make-up bold. Per annunciare un nuovo capitolo del suo percorso, la cantante non ha bisogno di demolire letteralmente l'immagine da teen star come nel popolarissimo video di Wrecking Ball. A suggerirlo sono le immagini pubblicitarie, una serie di sensuali e patinatissimi close-up del corpo della cantante che ricordano gli scatti di Gucci by Tom Ford. Il tutto alternato a frasi come "I can buy myself flowers", "I can take myself dancing", "I can love me better than you can", "I can hold my own hand" che, quasi sicuramente, sono versi tratti da Flowers. La data di rilascio coincide con il compleanno dell'ex fidanzato Liam Hemsworth, e questo fa ipotizzare che il testo parli di lui, o che comunque anche Miley, come Lana del Rey, abbia deciso che parlare al diretto interessato per questioni amorose è sempre la scelta giusta. Il secondo indizio che fa credere a molti che stia per iniziare una nuova era è che il nuovo progetto vede coinvolto in qualità di produttore Mike Will Made It, già executive producer dell’album del 2013, oltre che braccio destro di Rihanna, Lil Wayne e molti altri nomi della trap americana.

La moda avrà parecchio spazio nella nuova immagine di Miley. Nel breve video che anticipa Flowers si vede la cantante camminare per Los Angeles con un vestito drappeggiato dorato con l'ombelico scoperto, un’iconica creazione della collezione autunno/inverno 1991 di Yves Saint Laurent, poi ricreato per la collezione haute couture primavera 2002 del marchio. I piedi, le gambe, le mani, gli addominali scolpiti, il sedere vestito solo da un perizoma rosso fuoco che esalta la pelle abbronzata e fa parte di un bikini della collezione primavera/estate 1997 di Gucci, il viso con lo sguardo coperto da un paio di occhiali da sole e le labbra rosse e glossy. Non è la prima volta che la cantante punta sul vintage: su suggerimento del suo stylist Bradley Kenneth, sceglie spesso le creazioni di Gucci by Tom Ford, ma anche Dior by John Galliano e Dolce & Gabbana, indossato per la cena di gala della NBC. Un abito color pesca della collezione primavera/estate 2004 di Alexander McQueen per registrare la puntata del Late Night with Seth Myers è rimasto negli occhi del pubblico.

Il meglio dal punto di vista fashion, la star lo ha dato durante lo speciale Miley's New Year's Eve Party, un vero tesoro di performance musicali e capi vintage. Cyrus ha indossato un mini dress in velluto Gucci SS96, un abito in seta dipinta a mano e frange di perline argento iridescenti in stile Roaring Twenties della capsule di Bob Mackie To Broadway With Love dell'autunno 2002; e ha chiuso lo show con un pezzo d'archivio in pizzo e paillettes con applicazioni floreali e piume hot pink della collezione primavera/estate 1991 di Yves Saint Laurent. Tra i best style moment della serata anche tanto Versace: Miley ha duettato con Paris Hilton sulle note di Stars Are Blind in un abito rosa pallido con scollo all'americana e vita arricciata della primavera/estate 2005; ha incantato gli spettatori con un modello monospalla in stile dea, verde e arancione, originariamente indossato sulla passerella della collezione primavera/estate 2006 da Gemma Ward; un top e gonna patchwork della primavera/estate 1993. Il make-up, studiato da James Kaliardos, era luminoso e discretamente glam, con gloss, fard e ombretti glitterati tutti giocati in toni caldi e aranciati, perfetti per brillare nell’ultima notte dell’anno, ma non solo. Bob Recine, invece, ha dato un twist ribelle e mosso al long bob della cantante con delle bed hair waves, mentre gli skunk hair sono stati elaborati da Cassondra Kaeding abbinando un biondo platino alle radici castano scuro.

Miley Cyrus è continua ad evolvere, e non vediamo l'ora di scoprire la sua nuova me nel prossimo album.