Ecco cosa sta succedendo a Campovolo per il concerto di Harry Styles
Dal camping improvvisato alle regole per la fila
21 Luglio 2023
Si sa: un vero fan è disposto a fare di tutto per il suo idolo. Era così negli anni ’20 quando alla notizia della morte di Rodolfo Valentino le fan si suicidavano tendendo le foto del divo del cinema tra le mani, quando negli anni ‘50 le ragazze gettavano i reggiseni ai piedi di Elvis dichiarandogli eterno amore o quando negli anni ‘60 si strappavano i capelli per i Beatles. E persino quando, qualche decennio dopo, la me diciassettenne è rimasta tre giorni zuppa sotto la pioggia battente per tenere la mano di Damon Albarn e vedere tutti in una volta Blur, Hole, Placebo, Underworld, Verdena e Subsonica. Nessun sacrificio sembra troppo grande. C’è sempre qualcuno disposto a spingersi oltre per un fugace contatto con la propria star preferita. Lo sanno bene anche le fan di Harry Styles che non hanno paura di sfidare le torride temperature di questo luglio e, una settimana prima del concerto del cantante previsto per il 22 a Campovolo, erano già accampate fuori dalla RCF Arena nella speranza di arrivare il più vicino possibile al loro idolo al grido di "Noi meritiamo di stare in prima fila, con Harry davanti a noi perché stiamo facendo dei sacrifici per lui".
Il regolamento per la fila
Le regole che questo gruppo di irriducibili si è dato per disciplinare la fila sono diventate virali, scatenando una pioggia di commenti, divisi tra chi ne apprezza la resistenza e chi trova la situazione inconcepibile. In effetti a leggerle sembra di partecipare ad una sorta di Hunger Game in cui solo i migliori e più tosti sopravvivono. Chi è accampato riceve un braccialetto con il numero di arrivo con cui monitorare l'ordine di entrata. Ogni giorno vengono fatti 4 appelli: alle ore 9 del mattino, alle 14, alle 19 e alle 23. Bisogna essere presenti ad ognuno pena la perdita dell’agognato posto in fila. Se salti due turni, puoi dire addio ad essere faccia a faccia con Harry. Ma non basta. Che nessuno pensi di godersi l’aria condizionata in una confortevole camera d’albergo perché su un cartellone scritto a mano si legge "la notte è obbligatoria". La devozione non è roba per deboli di cuore.
Il campeggio e lo sgombero
Tende colorate, piscine gonfiabili, sedie pieghevoli, …la fila per il concerto di Harry Styles è in realtà un campeggio, una sorta di vacanza estrema durante la quale resistenza e privazione vanno di pari passo con divertimento, condivisione e sorellanza. Da poche ragazze attrezzate per il camping lentamente la folla è cresciuta, trasformandosi in un bivacco che ha occupato gran parte dell’entrata dell’arena tanto da spingere Livenation, la società che gestisce l'evento di sabato 22 luglio, che non si aspettava l’affluenza del pubblico già una settimana prima della data del live, a trasferire definitivamente le Harry’s girls in un’area preposta alle tende, all'interno della pista Cimurri, a pochi chilometri dalla Rcf Arena. Nella nuova location ci saranno servizi adeguati per questo genere di accampamenti, dai servizi igienici fino al presidio di pronto soccorso nel caso di necessità. Per tenere le fan di Harry idratate e al riparo da eventuali colpi di calori gli organizzatori continueranno a distribuire le bottigliette d'acqua. Insomma, questa lunga attesa è sempre più simile all’esperienza che solitamente si vive partecipando ad un festival musicale. Compresi accampamenti e condizioni climatiche ostiche.
I numeri e l'organizzazione del concerto
@harrystylescampovolo Per entrare serve un documento di identità!! #harrystyles#harrystylescampovolo#loveontour suono originale - Fan Project Campovolo
"Questo è l’unico concerto in Italia e l’ultimo in Europa dopo tre anni di tour". Ripetono le "Stylers" a chi sembra non capire l’importanza di partecipare a questo live. I numeri dell’evento, infatti, sono importanti. I biglietti sono andati sold out in un secondo e il prossimo sabato sono attese a Campovolo 103mila persone. I numeri sono esorbitanti, arriveranno a Reggio Emilia 400 autobus, sono previsti tre treni speciali, da e per Bologna e Milano, e secondo la statistica della piattaforma per treni e autobus Trainline, il live richiamerà a Reggio Emilia l'880% in più di passeggeri. Inoltre, si prevede che saranno 25 mila le auto e i camper che saranno sistemati su sette aree parcheggio. Di fatto la città blindata e pedonalizzata, colonizzata dai fan del cantante inglese. Come spiega anche il profilo @harrystylescampovolo, che attraverso alcuni video illustra tutti gli aspetti logistici più utili per assistere al concerto, dai consigli su dove parcheggiare ai migliori outfit da indossare, l’Iren Green Park, ossia l’area antecedente ai cancelli, verrà aperto alle ore 10, mentre le porte dell’arena si apriranno alle 12. Lo spettacolo inizierà alle 20 e terminerà alle 23.15. Le Wet Leg inizieranno a suonare alle 19.30, Styles alle 20.45. L’arena è divisa in otto settori: cinque zone colorate e altre 3 più esclusive. Il posto più ambito? Jonny’s Place, un quadratino di spazio vicinissimo al palco che garantisce la maggiore prossimità possibile a Harry.
Le Stylers sono una vera community
Informate di ogni dettaglio del concerto, le fan accampate a Campovolo sembrano, invece allegramente inconsapevoli del fatto che, una volta aperti i cancelli, esista la concreta possibilità che qualcuno più veloce e riposato le superi e ottenga un posto migliore, a portata di un bacio di Harry. Il tragitto che dalla zona dei cancelli arriva al palco è lungo e le "Stylers" campeggiatrici hanno sulle spalle una settimana di caldo canicolare e attesa logorante, contornata da appelli rigorosi come nemmeno quelli dei marines. Sacrificarsi per il proprio idolo non garantisce risultati, happy handing né che con un ravvicinato scambio di sguardi scatti l’amore. Capita solo delle teen comedy. Per ora le Harry's girls sembrano non preoccuparsene. Non si fanno scalfire da nulla. Né dal caldo, né dalla fatica. Nemmeno dalle critiche e prese in giro che hanno generato decine di meme più o meno ironici. Sembrano, al contrario, felici. Le loro uniche preoccupazioni? Arrivare a ridosso del palco, godersi il concerto e scegliere l'outfit che catturerà l'attenzione dell'amato ex One Direction (dalle interviste le paillettes e i colori bold vanno per la maggiore!). Tra tende, piscine gonfiabili e gnocchi fritti offerti da qualche vicino gentile, hanno formato una comunità non più virtuale, ma reale. Stanno instaurando amicizie, vivendo un’esperienza unica che probabilmente ricorderanno per sempre. Ripensandoci tra qualche anno forse penseranno di essere state folli o forse guarderanno alle loro stesse del 2023 con tenerezza e indulgenza. Come io penso alla me diciasettenne che stringeva la mano di Damon Albarn.