Cos’è un incubo e come smettere di farlo?
Tutto quello che dobbiamo sapere per dormire un sonno tranquillo
16 Novembre 2023
Forse con la fine di Ottobre ci siamo lasciati alle spalle la stagione dei mostri ma non si può dire lo stesso per gli incubi, uno studio di Hong Kong del 2020 sostiene che approssimativamente una persona ogni 20 si svegli nella notte per un incubo almeno una volta alla settimana.
Ma cosa sono gli incubi e come possiamo smettere di farli?
Nel 1700 l’incubo veniva definito come: "la malattia per la quale un uomo dormendo crede di avere un grosso peso sullo stomaco". Oggi sappiamo che gli incubi sono sogni angoscianti di cui ci ricordiamo perché si verificano generalmente durante il sonno REM (“Rapid Eye Movement”, è il momento del sonno di massima attivazione celebrale) e che spesso per questo ci portano a svegliarci.
Da cosa dipendono gli incubi?
Gli incubi hanno una forte correlazione con la nostra vita quotidiana e possono dipendere da svariati fattori come:
- Stimolazioni sonore durante il riposo
- Febbre
- Ansia o stress
- Traumi
- Mancanza di riposo adeguato
- Apnee notturne
- Farmaci
- Reflusso gastrosofageo
In generale secondo i ricercatori gli incubi rappresentano una risposta del nostro corpo a uno stress psichico-fisico e vengono utilizzati, come tutti i sogni, dalla nostra mente per elaborare le emozioni e consolidare la memoria.
Come smettere di fare incubi?
In quanto gli incubi rappresentano una manifestazione delle emozioni negative della nostra vita sveglia, affrontare in modo produttivo i fattori di stress, gestire la nostra salute mentale e le nostre emozioni è il modo migliore per risolvere il problema modo definitivo partendo dalla sua origine. Ma intanto che cerchiamo le cause ecco una serie di attività che possono essere utili sin da subito:
- Creare una routine rilassante per andare a letto. Attività rilassanti, come un bagno caldo, la meditazione, yoga, lavoro sul respiro o esercizi di mindfulness, possono aiutare a preparare la mente a un sonno ristoratore.
- Praticare una buona igiene del sonno. La routine del momento di andare a letto comprende le pratiche che servono a predisporre un sonno sereno tra cui: rendere la vostra camera da letto confortevole, silenziosa e buia e rispettare una routine di orari coerente.
- Ridurre al minimo il consumo di alcol. Come l'esercizio fisico, il consumo di alcol influisce sul ritmo circadiano del nostro corpo. Ma invece di sostenerlo, l'alcol ottiene l’effetto opposto influendo sulla nostra capacità di rispondere ai segnali luminosi che mantengono in equilibrio questo sistema.
- Date priorità all'esercizio fisico regolare. L'esercizio fisico può influenzare direttamente gli orari di sonno e veglia, rendendo più facile addormentarsi e rimanere addormentati.
- Evitare di mangiare prima di andare a dormire. Mangiare attiva il metabolismo e il cervello aumentando le possibilità di incubi.
- La temperatura della stanza può giocare un ruolo importante, quando entriamo nella fase REM la temperatura del nostro corpo si abbassa, inducendoci a sperimentare fastidio in relazione al caldo dell’ambiente intorno a noi.
- E’ una buona abitudine prendere nota dei tuoi sogni per imparare a ricordarli, con gli incubi la cosa più importante sembrerebbe riscriverli per dargli un finale positivo.
Fare incubi è sano per la nostra salute?
Secondo gli studi effettuati i brutti sogni hanno un’utilità specifica: quella di aiutarci a gestire e controllare l'ansia in modo più efficace nella quotidianità della vita reale, consentendoci di reagire meglio a situazioni sfidanti. Nonostante gli incubi possano essere spaventosi, possono essere il segno che il nostro cervello si sta prendendo cura di se stesso, svegliandoci dall’incubo infatti ci diamo la possibilità di ricordare ciò che stavamo sognando e focalizzare l’attenzione su ciò che anche inconsciamente ci fa paura. Le emozioni che sperimentiamo nei sogni contribuiscono a risolvere alcuni dei nostri disturbi emotivi e ci consentono di prepararci a esperienze future. Gli incubi rappresenterebbero dunque un campanello d’allarme che se tenuto in considerazione può aiutarci a prevenire situazioni dolorose e risolvere circostanze traumatiche semplificandoci la vita.