Thanksgiving: come festeggiarlo con le amiche?
Dal tradizionale pranzo col tacchino alla maratona serie e film a tema
21 Novembre 2023
In America tutto è pronto per festeggiare il Thanksgiving Day! Quest’anno, la fatidica data è giovedì 23 novembre, giorno durante il quale, come ci hanno insegnato migliaia di film e serie tv, le famiglie si riuniscono attorno alla tavola imbandita, colma di cibo di ogni sorta, al centro della quale troneggia un gigantesco tacchino. Dal tempo dei Padri Pellegrini, passando per gli episodi speciali di Friends, dagli anni ’50 alla Gen Z, questa festa ha oltrepassato i confini degli States, evolvendosi e prendendo forme diverse, in bilico tra tradizione e nuovi rituali. C’è chi preferisce dedicarsi al volontariato, chi ama condividere il pasto con le persone care della sua vita, chi celebra rendendo grazie per le cose buone ricevute durante l’anno e chi si tuffa in una maratona cinematografica a tema mentre aspetta che scatti la mezzanotte per iniziare lo shopping natalizio con gli sconti del Black Friday. E voi come festeggerete?
G-Club vi racconta alcune cose che forse non sapete sul giorno del Ringraziamento e su come passarlo al meglio con la vostra crew di amiche e amici.
Quando si festeggia il Thanksgiving
Negli Usa, dove la festa è quasi più importante e sentita del Natale, il giorno del Ringraziamento viene celebrato ogni quarto giovedì di novembre, mentre in Canada è invece il secondo lunedì di ottobre. Come detto prima, nel 2023 le famiglie americane si riuniranno giovedì 23 novembre e faranno a gara per il wishbone, la clavicola del tacchino, che per l’occasione si trasforma in un magico ossicino dei desideri. Due persone la tengono in mano, ognuna un lato, e devono spezzarla. Chi resta con il pezzo più grosso vedrà esaudirsi il suo desiderio.
Le origini della festa (secondo la tradizione)
Il primo risale al 1621. La leggenda narra che i Padri Pellegrini, fuggiti dall’Inghilterra a causa delle persecuzioni religiose e giunti con la nave Mayflower a Plymouth in Massachusetts, decisero di rendere grazie con un pasto condiviso con i Wampanoag per il primo buono raccolto. Questo fu ottenuto con l’aiuto dei nativi americani che indicarono loro quali prodotti erano adatti ad essere coltivati e quali animali fossero abbastanza robusti da resistere al rigido clima della costa americana, come la coltivazione del granoturco e l’allevamento dei tacchini. Il primo Thanksgiving documentato risale al 1623. Il raccolto fu così abbondante che il governatore della colonia di Plymouth emise un’ordinanza perché tutte le famiglie ringraziassero per il cibo ricevuto.
Il Thanksgiving dal punto di vista dei nativi americani
Per i nativi americani il Thanksgiving non coincide con pranzi sontuosi e festeggiamenti, ma è una giornata di lutto, perché evoca la strage di milioni di nativi e le altre atrocità storiche come il furto delle loro terre e la cancellazione delle culture native. Il primo Giorno Nazionale di Lutto risale al 1970 quando il leader Wampanoag Wamsutta Frank James lo iniziò dopo non essere stato invitato a parlare a una cena che avrebbe dovuto celebrare il 350° anniversario dello sbarco dei pellegrini a Plymouth Rock. Da allora, ogni quarto giovedì di novembre è un momento di ricordo e connessione spirituale, durante il quale i membri delle comunità indigene possano riflettere sulla loro eredità ed educare le masse su come furono massacrati i loro antenati dagli stranieri arrivati per la prima volta negli Stati Uniti nel 1600, protestare contro il razzismo e l'oppressione, ma anche celebrare la loro resilienza e parlare delle questioni attuali che affliggono i nativi americani.
Thanksgiving o Friendsgiving?
Dai millennial alla Gen Z sono sempre più le persone che, invece, di rivedere i parenti scelgono di passare il quarto giovedì di novembre con gli amici. La consuetudine è diventata così comune che per definirla è stato coniato il termine apposito Friendsgiving, entrato ufficialmente a far parte del dizionario Merriam-Webster nel gennaio 2020. Secondo il vocabolario la crasi tra le parole "amici" e "Ringraziamento" risale a un tweet del 2007, ma alcune persone attribuiscono alla sit-com Friends il merito di aver ispirato il concetto di trascorrere le vacanze con gli amici. Secondo sociologi ed esperti la sua origine e popolarità è da attribuirsi sia ad un ritardo nel momento in cui trovano l’anima gemella o hanno figli, sia ad un allargamento della tradizionale idea di famiglia, allargata a tutte le persone più importanti per noi, sia al fatto che molti potrebbero essersi trasferiti in una grande città per lavoro e per problemi economici o lavorativi non hanno l’opportunità di tornare dalla famiglia di origine. Così, un incontro più informale tra amici ha preso sempre più piede. Il plus? Si parla sempre molto di come gli eventi familiari possano essere tossici per alcune persone, il Friendsgiving aiuta a ridefinire le idee su come dovrebbero essere le vacanze. Quando si festeggia? A novembre, alcuni optano per il weekend che precede il Ringraziamento, mentre altri scelgono il classico quarto giovedì di questo mese.
Come festeggiare il Thanksgiving Day con gli amici?
Non occorre essere negli States per celebrare il giorno del Ringraziamento. Ispirandoci a quanto visto sul grande e piccolo schermo, aggiungendo qualche attività tradizionale e adattando il tutto alle nostre esigenze, possiamo approfittare dell’occasione per trascorre qualche ora con chi amiamo. Ecco qualche idee su cosa fare per vivere lo spirito del Thanksgiving tra amici.
Prepara un pranzo tradizionale
Diciamocelo, la maggior parte delle feste ruota attorno al cibo. Così, perché non offrire agli amici un classico pasto in stile Thanksgiving? La tradizione prevede un grande banchetto a base di tacchino ripieno, pure di patate con salsa di cranberry, fagiolini e torta di zucca fino a una visione contemporanea pane di mais, fagiolini, asparagi al burro e funghi in padella, torta di zucca o di noci pecan. Cucinare il tacchino può rivelarsi una vera sfida. Negli States esiste addirittura una Turkey Talk-Line, aperta da novembre a dicembre, dove i maggiori esperti sulla cottura del pennuto rispondono a qualsiasi tipo di domanda per evitare eventuali epic fail, ma per tutti gli altri ci sono migliaia di tutorial che vengono in soccorso. Bisogna ricordare che un segreto per la cottura del tacchino è prepararlo il giorno prima massaggiando la sua carne con sale, pepe e spezie a piacere. Per i vegetariani esiste il Tofurkey, una sorta di polpettone di tofu ripieno di verdure. I negati ai fornelli possono ricorrere a ristoranti e take-away o optare per altre pietanze più facili e vicini ai propri gusti. Il tutto è più divertente se si prepara insieme agli amici, chiacchierando e magari bevendo un po’ di buon vino.
Ringrazia i tuoi amici e l’universo
È una scena tipica dei film americani, ma può anche essere un bellissimo modo per far sentire speciali gli amici, celebrare i momenti felici e attirare un po’ di buona sorte affinché ne arrivino altri. Sediamoci in cerchio e, a turno, diciamo alla persona che abbiamo al nostro fianco perché le siamo grati o raccontiamo agli altri la cosa più bella che ci ha riservato l’anno che sta per finire. Un’idea carina potrebbe essere scrivere su un foglio il motivo per cui vorremmo essere grati nel nuovo anno. Bruciare il foglio e lasciare che fumo e cenere si disperdano dell’universo, come una sorta di manifestazione che attiri verso di noi o verso chi amiamo felicità e buona sorta.
Fai una maratona film e serie tv a tema Ringraziamento
Un modo alternativo e rilassante di passare il giorno di festa può essere organizzare un pigiama party con amiche e amici, guardando film e episodi tv a tema Thanksgiving, mangiando cose sfiziose, chiacchierando e aspettando la mezzanotte per fare i migliori affari online durante il Black Friday che, per molti negozi, inizia alle 24 del 24 novembre.