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Seguire i workout delle star potrebbe non essere una buona idea

No, non ci interessa conoscere la routine fitness di Kim Kardashian, grazie lo stesso

Seguire i workout delle star potrebbe non essere una buona idea No, non ci interessa conoscere la routine fitness di Kim Kardashian, grazie lo stesso

Parte integrante del mio lavoro, purtroppo o per fortuna, è sapere cosa si dice online, sui social e sui magazine e soprattutto come si dice. Come si parla delle donne famose e non? Dei loro corpi, delle loro storie d'amore, dei loro successi e della loro carriera, ma anche delle loro abitudini alimentari e dell'attività fisica a cui si dedicano. La verità è che farlo mi è sempre piaciuto e anche che le cose stanno cambiando, lentamente, in meglio. Per anni, il mondo del gossip e in generale delle chiacchiere di spettacolo è stato considerato terreno franco in cui dirne di ogni, difendendosi dietro la materia, che è per natura poco seria e importante, e quindi permette di lasciarsi andare, nel bene e nel male. Adesso, finalmente e lentamente, si scopre una nuova delicatezza e considerazione nel parlare delle cose, anche frivole, nelle espressioni utilizzate e nel modo in cui si costruiscono i titoli. Qualcosa del vecchio mondo però rimane.

Gli articoli sui workout delle star

Di cosa stiamo parlando? Di quei maledetti articoli sui regimi alimentari e di allenamento delle star. Scopri come Kim Kardashian ha assottigliato il suo vitino in 6 mesi! Ti sveliamo il segreto di giovinezza di Jennifer Aniston! Abbiamo chiesto al nutrizionista di Adele come ha fatto a farle perdere peso! Avete presente? Articoli così continuano a fiorire nel sottobosco dei magazine online, di solito accompagnati da immagini del personaggio in questione e con tanto di quote del suo personal trainer, che ci spiega per filo e per segno anche cosa mangia e in quante quantità e quante volte si allena. È un vero e proprio genere di contenuto, che presenta più di un problema. In primis, affonda le sue radici in un'ossessione generale per i corpi altrui che è malsana e si basa su presupposti sbagliati, quasi ingannevoli. Siamo davvero convinte che seguendo il workout di pinco e di panco riusciremo a ottenere esattamente la sua forma? Non funziona esattamente così. Allenamento e alimentazione seguono logiche personalissime, che dovremmo discutere con un nutrizionista e con un personal trainer di fiducia, per decidere cosa va bene per noi e solo per noi, tenendo in considerazioni fattori come la genetica, la predisposizione, le nostre preferenze e tempistiche, la nostra salute. 

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Che sport fanno le star?

Ancora, e potremmo andare avanti per una settimana, questo tipo di contenuto si basa sulla convinzione, errata, che le star si servano solo ed esclusivamente di qualche allenamento e di una dieta ferrea per ottenere l'aspetto che hanno e con cui, di fatto, lavorano. Credere che non facciano ricorso ad altri tipi di interventi (dai massaggi specializzati alla medicina estetica, con tutto quello che ci sta nel mezzo) porta a sovrastimare l'efficacia di diete ed esercizio fisico e il cambiamento che dovrebbero apportare sul nostro corpo. Semplicemente, non è possibile paragonare il nostro stile di vita di persone normali, che studiano e che lavorano, a quello di influencer, modelle e attrici, che hanno a disposizione una palestra casalinga, un cuoco e tutta una serie di facilitazioni impossibili per chiunque altro, anche dal punto di vista economico. Smettere di considerare questi corpi curatissimi come uno standard a cui tendere e smettere di credere che Kim Kardashian (o chi per lei) abbia la stessa giornata che abbiamo noi e che il suo corpo come lo vediamo su Instagram sia quello vero potrebbe essere un primo passo per liberarci di questi contenuti e dei loro effetti negativi sulla nostra self image e autostima. 

@vicesfitness

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I personal trainer delle celebrità

Come nel caso dei chirurghi plastici influencer, infine, ci interroghiamo sull'etica della figura del personal trainer delle star che, conosciuto con nome e cognome, viene citato come fonte di autorevolezza in molti di questi articoli, con un ritorno di brand image e di conseguenza anche economico. Il mago dei glutei, la fattucchiera della magrezza. Perché dovremmo affidarci a loro e non dovremmo preferire, invece, seguire percorsi mirati con professionisti con cui siamo entrati in contatto davvero? Non c'è niente di male nel seguire un programma di allenamenti, purché sia sano e adatto alle nostre esigenze. 

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È una buona idea adottare regimi di allenamento altrui?

Arrivati a questo punto, la domanda dovrebbe quantomeno suonare retorica. Adottare alla cieca regimi di allenamento e alimentari consigliati da sconosciuti che non ci hanno mai visto è sbagliato e alla lunga potrebbe rivelarsi dannoso, per il nostro fisico ma anche per la nostra psiche. Ancora prima, considerare i corpi che vediamo su Instagram come reali e raggiungibili a prescindere del nostro, di corpo, non può portare a nulla di buono. Se vogliamo fare un ulteriore passo indietro, infine, dovremmo lavorare in maniera più olistica sulla nostra concezione di corpo perfetto, su cosa si basa e da quali timori grassofobici segreti prende esempio e spunto. Di cosa abbiamo paura quando abbiamo paura di un corpo imperfetto? Rispondere a questa domanda, da soli o con l'aiuto di una terapeuta, potrebbe essere un buon modo di iniziare un nuovo percorso di benessere, anche senza l'assistenza dei personal trainer delle star.