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Sempre più persone scelgono il poliamore

Tutti ne parlano, ma cerchiamo di capire di cosa si tratta

Sempre più persone scelgono il poliamore Tutti ne parlano, ma cerchiamo di capire di cosa si tratta

La coppia uomo/donna esiste, e possiamo teorizzare che esisterà per sempre o quasi. La famiglia eterosessuale da loro fondata è alla base della società, e questa cosa non cambierà tanto presto. Alcune nuove opzioni, però, si affacciano timide all'orizzonte. Un esempio? Le relazioni poliamorose. Non che sia un'assoluta novità, anzi. Coppie aperte accolgono terzi (e quarti) nella loro dinamica da sempre, dentro o fuori il sacro vincolo del matrimonio, si allargano e decidono di vivere in 3, in 4 o in 5. Adesso, però, questa nuova modalità di relazione di coppia (o "throuple" o "polycule", e la terminologia italiana non è ancora al passo) si impone nel mainstream, accogliendo dentro un concetto molto ampio alcune differenziazioni e specificità. Ne parlano i magazine di società statunitensi, si sente al telegiornale. Ma di cosa si tratta, nello specifico?

Cosa significa poliamore

Per poliamore si intende una relazione amorosa che, invece che coinvolgere 2 persone, ne coinvolge di più. Si tratta di poligamia quando esiste un accordo formale tra le parti. Non ci sono limiti al numero massimo di partecipanti, ma di solito si va dai 3 ai 5. Requisito del poliamore o della poligamia etica è che tutti i membri conoscano dell'esistenza dell'altra persona e intessano relazioni tra di loro in maniera continuativa e senza gerarchie. Ad esempio, una coppia aperta è diversa dalla poligamia se intrattiene relazioni con membri esterni su base occasionale e non continuativa. Spesso, le relazioni poliamorose non sono altro che ex coppie che hanno deciso di aprirsi e di includere qualcun altro. Altre volte, invece, nascono spontaneamente. Esistono anche i casi in cui tutte le persone legate da questa relazione vivono insieme, magari con dei figli, che vengono cresciuti dal gruppo. Questa situazione, chiaramente, non è regolamentata dalla legge, ma si basa su accordi reciproci di amore, affetto e assistenza. Esistono polycule eterosessuali, bisessuali o omosessuali, a seconda dei componenti. 

@alyssataylorharper that difference is that it's ethical #openrelationships #openrelationship #openrelationshipgoals #polycommunity #polyamorousrelationship original sound - ⋆˙⟡ Alyssa Harper ⟡˙⋆

Come funziona il poliamore

Cercare di dare un ordinamento a questo tipo di rapporti - che il grande pubblico assolutamente non comprende - è una perdita di tempo, così come lo è classificare e spiegare tutte le casistiche possibili. La verità è che se la cellula coppia si rompe ci sentiamo persi, senza sicurezze. A cosa tendere? La risposta di coloro che hanno scelto la poligamia è semplice: a rapporti più liberi, basati sulla scelta reciproca quotidiana, sulla cura e, perché no, anche sul divertimento e sulla cancellazione di limiti e confini, per non sentirsi mai più messi sotto pressione dalla vita in due, da cose come la gelosia, il tradimento e il sentimento di possesso. Non è per tutti, ma non è neanche per nessuno. Su TikTok abbondano i contenuti in merito, tra persone che spiegano nel dettaglio la loro quotidianità in 3 o in 4 e i meccanismi di comunicazione costante messi in atto per preservare la relazione. Se la comunicazione è fondamentale in una relazione formata "solo" da 2 persone, infatti, lo è ancora di più quando si parla di poligamia. Altrimenti, potrebbero nascere malumori e insicurezze che la farebbero crollare dall'interno.

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Un segno dei tempi?

Secondo Mandy Len Catron, che ne ha scritto per The Guardian, questo approdare dell'amore poligamo nel mainstream non è altro che un segno dei tempi. Conduciamo vite complesse, piene di pezzi da raccordare, di palline di gomma da tenere in movimento in aria come giocolieri. Dobbiamo gestire il lavoro, le mille obbligazioni quotidiane, cercare casa. Se altre cose si aggiungono al mix, come ad esempio un animale domestico o un figlio, le cose si complicano ulteriormente. Contemporaneamente, siamo isolati. Viviamo in appartamenti piccoli, stiamo sempre fuori casa, siamo lontani dalla nostra famiglia, tutto costa troppo, fare amicizia è difficile. La soluzione - o almeno quella che alcune persone scelgono, ad esempio in Gran Bretagna - è inserire nella nostra vita più di una persona, per dividere in maniera più equa il peso dell'esistenza. Comodo, no?

Il poliamore non è una minaccia

Come sempre quando si parla di modalità alternative di condurre l'esistenza, i peli si rizzano sul collo dei tradizionalisti. Si tratta semplicemente di tradimento? Anche se tutte le persone coinvolte sanno tutto? Cosa succederà alla società se le persone inizieranno a scorporare la coppia, rendendola una polycule? Probabilmente nulla, e probabilmente queste situazioni rimarranno comunque nella minoranza. Quello che rimane da difendere, forse, è la libertà di scegliere come organizzare la propria esistenza e le proprie relazione, di sperimentare e di capire cosa può andare bene per noi e poi, se abbiamo sbagliato, di tirarci fuori dalle situazioni che ci mettono a disagio, con trasparenza e nel rispetto di tutte le persone coinvolte.