Dark feminine energy e mariti ricchi: non sembra proprio una conquista del femminismo

Le ragazze devono pretendere di più, e su questo non ci piove. Dal mondo, dalla vita, dalle loro carriere e formazione, da loro stesse e anche dalle loro relazioni. C'è tantissimo lavoro da fare, in tutti i campi. Che siano amicizie o altro. Soprattutto, le ragazze devono pretendere di più dagli uomini della loro vita, tutti. Devono educarli, certo, spingerli sulla retta via. Devono anche, però, richiedere da loro la stessa cura e attenzione che loro riversano nel rapporto, gli sforzi di comunicazione sana e adulta, le sorprese. Devono mettersi al primo posto. Adesso, un vecchio concetto torna alla ribalta, chiedendoci di entrare in contatto con la nostra energia femminile oscura per ottenere tutto questo e molto altro. 

Dark feminine energy: come è cambiata l'espressione nel tempo?

Se appena qualche mese fa nell'espressione dark feminine energy erano incluse spinte oscure ed esoteriche, che invitavano a esprimere il proprio pieno potenziale per conquistare il meglio che si poteva nella vita e a liberare i propri desideri e bisogni in maniera un po' stregonesca, legata anche ad icone femminili dei film horror come la protagonista Jennifer's Body, adesso l'espressione ha preso una piega un po' diversa. Sarà che TikTok si è riempito di propaganda mormona, che la girlboss è morta e la mob wife è in trend, che la crisi economica ci fa riscoprire il matrimonio come fonte di sicurezza: sta di fatto che, adesso, le streghe dei social ci invitano caldamente a sposare uomini ricchi, magari anche a fare le stay at home girlfriend, a pretendere regali, viaggi e taxi pagati dagli uomini con cui usciamo. E se comprendere appieno il proprio valore e mettere in prima fila i propri desideri è fondamentale per avere una vita soddisfacente e in controllo - senza permettere a nessuno di approfittarsi di noi - in quest'insistenza sul denaro c'è qualcosa che non ci convince per niente.

Le influencer della dark feminine energy

Tra le antesignane di questo movimento di rivendicazioni (ultimamente soprattutto monetarie) ci sono creator diventate famose su YouTube e su TikTok come SheRaSeven e TheWizardLiz. Alla base dei loro contenuti, l'invito alle donne a fare level up e di smetterla di perdere tempo con gli uomini squattrinati. A loro si aggiungono Tiff Baira, Mimi Shou e molte altre, che sono diventate virali per i loro contenuti su dove incontrare scapoli ricchi a New York e su come identificare le red flag che ci dicono che un uomo non potrà finanziare lo stile di vita che vogliamo e desideriamo. Ad esempio, qualcuno suggerisce di dare per scontato che il nostro date ci mandi una macchina a venirci a prendere e, quando scopriamo che invece non può o non ci aveva pensato, di trattarlo con sufficienza, o di utilizzare le nostre armi di seduzione per richiedere soldi e regali in quantità.

Un messaggio retrogrado?

Alla fine della fiera, cosa vogliono dirci queste influencer? Di scegliere un compagno di vita ricco, perché ce lo meritiamo, e di evitare i poveracci, perché non possono garantirci tutte le cose belle che dovremmo avere. Questo messaggio, però, toglie libertà di azione alle donne e conferma gli stereotipi sulle gold digger. E se vivere per il lavoro è sbagliato, l'ambiente può rivelarsi tossico e il mercato dell'impiego è ingiusto, questo non toglie che avere i nostri soldi ci rende autonome e indipendenti. Non c'è niente di male a volere cose belle per noi stesse, a volerci costruire una vita di agi nei limiti del consumismo imperante. Il problema si crea quando questi agi vengono ricercati in soldi non nostri. Scegliere un partner basandosi sul suo patrimonio è sbagliato, ci fa dipendere economicamente da qualcuno che non siamo noi. Stiamo semplicemente mettendoci in vendita al miglior offerente, ignorando tutte le altre cose che dovremmo cercare in una relazione alla pari ed equilibrata, fatta di persone adulte che si prendono cura l'una dell'altra e che coltivano la propria intelligenza emotiva.