Da Sofia Vergara a Priyanka Chopra chi sono le star discriminate per il loro accento
Nella Giornata Internazionale della Lingua Madre affrontiamo il problema dell'accentismo
21 Febbraio 2024
Si parla spesso di privilegi, come il Pretty Privilege, dovuto a un aspetto estetico favorevole, o il Male Privilege, strascico del patriarcato che continua a fornire agli uomini molte più opportunità e benefici rispetto a quelli dedicati alle donne.
Cos'è l'accentismo, la discriminazione basata sull'accento
Un recente studio del 2022, condotto dal Sutton Trust - un ente di beneficenza educativa nel Regno Unito - indica che esiste anche la discriminazione basata sull’accento (o accentismo), ed è ancora un problema molto diffuso. Lo studio ha esaminato le esperienze di candidati all'università di 17-18 anni, di studenti universitari di 18-21 anni e di giovani professionisti di età compresa tra i 21 e i 24 anni che confermano il loro svantaggio in quanto non madrelingua inglese.
Cosa si può fare per contrastare l'accentismo?
Per superare questo tipo di discriminazione è necessario un approccio su più fronti, contando che in primo luogo è necessaria una maggiore consapevolezza del problema. Coloro che hanno un accento nativo spesso non sono consapevoli dei pregiudizi pervasivi di cui sono vittime coloro che hanno un accento straniero: questo accade anche nel mondo delle celebrità.
Sofia Vergara e le numerose volte in cui è stata presa di mira
Sofia Vergara e le numerose volte in cui è stata presa di mira Un esempio di cui tutti ormai abbiamo sentito parlare, anche grazie ai video dedicati su TikTok, ricade su Sofia Vergara. L’attrice e produttrice colombiana, che ha raggiunto il successo nel ruolo di Gloria in Modern Family, non è nuova a prese in giro televisive che si basano proprio sul suo accento considerato “buffo”. L’ennesimo caso risale a gennaio 2024: in una recentissima intervista nel talk show spagnolo “El Hormiguero” condotto da Pablo Motos, Vergara, che ha dimostrato di sapersi difendere bene già altre volte, ha risposto a tono all’intervistatore che l'ha presa in giro perché "parlava meglio di lei l'inglese". Pablo Motos ha parlato della sua partecipazione a Modern Family e le ha chiesto "come lo pronunci?" riferendosi al titolo della Serie TV. "Lo dico male? Oh, perché parli inglese meglio di me?", ha esordito l’attrice, prima di sferrare il colpo di grazia, aggiungendo: "Quante nomination agli Emmy hai avuto negli Stati Uniti? Quante volte ti hanno nominato per un Golden Globe?".
Questo tipo di “umorismo” non è nuovo e infatti negli ultimi mesi del 2023, Vergara è stata vittima dell’ennesimo caso che la riguarda, sempre sotto questo aspetto. Durante un episodio del suo podcast "Namaste B$tches", la star di "Real Housewives of New Jersey" Teresa Giudice, ha ricordato un momento del 2017 in cui Vergara le avrebbe declinato una foto. Mentre raccontava la storia, Giudice ha imitato l’accento colombiano di Vergara, sostenendo che avrebbe dovuto comportarsi in modo "gentile" e "umile" perché un’ "immigrata". Diversi fan sui social media si sono scagliati contro la star del reality - i cui genitori sono tra l’altro immigrati negli Stati Uniti dall'Italia - da quando ha pronunciato la controversa frase.
Altri esempi di accentismo nel mondo di Hollywood
Il fatto che Priyanka Chopra sia così attiva sui social è un'ottima cosa per i suoi fan e una pessima notizia per i comici che cercano di prenderla in giro. Nel 2018, Tanmay Bhat, comico anch’egli indiano che in passato è stato coinvolto in varie polemiche per il suo essere davvero poco politically correct, ha preso di mira Chopra proprio per il suo accento.
I'm supposed to have the accent @thetanmay what happened to u? Lol https://t.co/xwu6a5KWhi
— PRIYANKA (@priyankachopra) July 27, 2016
L’attrice sa già come ci si sente a non adattarsi all'America. Da adolescente con accento indiano, ha trascorso quattro anni vivendo con la famiglia e andando a scuola dove era vittima di bullismo razziale. La storia più terribile che ha raccontato è stata quella di una telefonata ricevuta dal suo agente dopo aver girato Quantico, per il quale era diventata la prima attrice sud asiatica a vincere un People's Choice Award. "Mi è stato chiesto di non partecipare a un film perché ero troppo etnica”.
Il problema non è solo estero: l’Italia
Era Sanremo 2017, Mika tornava sul palco dell’Ariston dopo averlo calcato per la prima volta 10 anni fa quando appariva agli occhi del popolo italiano. Nel corso della serata ci sono stati scambi, per quanto pacifici, con Carlo Conti che lo ha preso in giro per il suo accento italiano, imitando la parlata à la Stanlio e Ollio. Inizialmente il cantante non ha reagito, per poi replicare al conduttore: “Ma io non parlo così!” Il web si è schierato giustamente dalla parte di Mika che – vale la pena ricordarlo – parla fluentemente inglese, francese, libanese, italiano, ha studiato cinese per nove anni e se la cava benissimo con spagnolo e arabo.
In conclusione, l'accentismo rimane una forma di discriminazione pervasiva e spesso trascurata che colpisce profondamente gli individui a vari livelli, dalle interazioni sociali alle opportunità professionali. Riconoscendo l'impatto negativo dei pregiudizi legati all'accento, facciamo il primo passo verso la promozione di una società più inclusiva, in cui tutti siano apprezzati per le loro capacità e i loro contributi, piuttosto che per il loro modo di parlare.