Dobbiamo per forza essere amici dei nostri ex?
La separazione amichevole è il nuovo trend delle celeb
28 Febbraio 2024
Non esistono le rotture amichevoli. Sì, si può decidere di comune accordo che è arrivato il momento di dividere le proprie strade. Sì, si può farlo in modo educato e civile. Si può anche arrivare a restare amici. Ma dopo un periodo in cui i due ex partner hanno elaborato i propri sentimenti e hanno fatto un percorso di ricostruzione delle relative vite senza l’altro accanto. La verità è che anche se una rottura si supera, la fine di una relazione fa sempre schifo. Implica un bombardamento di emozioni, nel nostro cervello si innescano una serie di meccanismi e risposte fisiologiche che potrebbero influire sul processo decisionale e il pensiero razionale. E gli aspetti pratici? Chi va via di casa? Chi tiene il pesce rosso? Chi arrederà il nuovo appartamento con la felce dell’amore? Non è tutto cuoricini e unicorni, un’isola felice dove regnano compostezza, stima reciproca, affetto e sostegno come vorrebbero farci credere le celeb su Instagram.
Romeo Beckham e Mia Regan: e furono per sempre amici e contenti
"Io e Mooch ci siamo separati dopo 5 anni. Proviamo ancora tanto amore e rispetto l’una per l’altro. Siamo legati ancora una forte amicizia che avremo per sempre". Con queste parole e una story Instagram Romeo Beckham ha comunicato la fine della lovestory con Mia "Mooch" Regan, iniziata quando erano appena sedicenni e durata 5 anni. Anche Regan ha usato un tono positivo, riuscendo perfino ad ironizzare ha scritto: "Siamo cresciuti insieme da quando avevamo 16 anni! L’amore prende forme e percorsi diversi quando si cresce e matura. Dopo 5 anni insieme, ci siamo friendzonati". Cose che capitano direte voi. Gli amori adolescenziali spesso terminano. Si cresce e si vogliono cose diverse. Buon per Romeo e Mia che hanno deciso di rimanere amici, ma è davvero così facile? È obbligatorio restare legati all’ex? È un passaggio così immediato o una stampella emotiva che limita la nostra evoluzione e la costruzione di una vita da single? E se fosse solo un’operazione da PR? Pensateci: sono tante le celebrità che annunciando la loro rottura hanno usato frasi come "abbiamo preso la difficile decisione di dividerci" e "continuiamo ad amarci e rispettarci a vicenda come amici".
Il mito del "discoppiamento amichevole"
In principio furono Gwyneth Paltrow e Chris Martin. La genesi della separazione amichevole può essere fatta risalire al 2014 quando i due nell’annunciare la loro decisione di divorziare usarono quel termine. rendendo improvvisamente demodé tra le coppie scoppiate di Hollywood gli scoppi d’ira, le recriminazioni, le frecciatine pubbliche e le interviste tv in cui sciorinare tutto l’astio e il senso di fallimento. All'epoca, la Paltrow scrisse sul sito web di goop: "Pur amandoci molto, resteremo separati. ... Abbiamo sempre condotto la nostra relazione in modo privato e speriamo che, quando ci separeremo consapevolmente e saremo co-genitori, saremo in grado di continuare nello stesso modo." Quasi un decennio dopo, riflettendo su quel termine, Paltrow ha ammesso che la frase suonava "un po' piena di sé", ma che è orgogliosa del modo in cui "ha permeato la cultura della rottura". Poi ha aggiunto che "Invece di persone che si avvicinano a me con: "Perché hai detto questo?", ora si avvicinano a me con: "Come lo fai?"". Nel suo caso l’intenzione inziale è stata mantenuta. Lei e il cantante dei Coldplay hanno stretto una forte amicizia, tanto da condividere spesso momenti insieme non solo con i figli, ma con i rispettivi nuovi partner, cioè Brad Falchuk e Dakota Johnson. Lo stesso è più o meno accaduto ad esempio anche a Demi Moore e Bruce Willis, unitissimi anche nei momenti più difficili, a Jennifer Aniston e Justin Theroux, che siedono allo stesso tavolo il giorno del Ringraziamento, e a Katy Perry, Orlando Bloom e Miranda Kerr che hanno dimostrato che diventare amica di un ex è possibile. Anche tra le celeb italiane c’è chi continua frequentarsi e a mostrare amicizia verso l’ex partner, come Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti o Belén Rodriguez e Andrea Iannone. Recentemente Belén ha commentato un post Instagram (una sorta di dedica d’amore per festeggiare il terzo posto del pilota nella Gara 1 sul tracciato di Philips Island in Superbike) della nuova compagna di Iannone, Elodie, "benedicendo" la coppia con queste parole: "Quanto sono felice! La determinazione e il cuore buono vincono sempre! Siete una favola".
Dobbiamo per forza essere feliciti e positivi quando ci lasciamo?
È bellissimo, persino rincuorante, vedere questi esempi di "discoppiamento amichevole" (soprattutto quando sono coinvolti dei bambini), ma, allo stesso tempo, questo flusso di rotture positive che ci propinano le celeb su Instagram esacerba la cultura del confronto e ci fa sentire come se stessimo fallendo se noi proprio non riusciamo a sprizzare gioia e sentimenti di amicizia verso chi ci ha tradito, ci ha spezzato il cuore o ha mangiato l’ultima fetta di torta rimasta lasciandoci soli in lacrime (e affamati) a doverci reinventare un futuro diverso. Da una parte ci sono film come Legally Blonde e 500 Days of Summer con scene post-separazione fatte di lacrime, fazzoletti usati, decine di scatole di cioccolatini smangiucchiati, visite al supermercato in pigiama e giornate a nascondersi sotto il piumone dal resto del mondo. Dall’altra ci sono i colori pastello e lo zucchero filato delle educate dichiarazioni di rottura su Instagram. Per non citare la via "Non prendetevela, prendetevi tutto" nello stile di Il club delle prime mogli o i documentari in cui spiattellare tutti i tradimenti e i colpi bassi dell’ex (Ilary-Totti vi dicono qualcosa?). Qual è il comportamento giusto? Non esiste. Le rotture sono stressanti, causano sofferenza, senso di fallimento e spesso minano la nostra autostima. Certo, tutti ci auspichiamo di comportarci con dignità e civiltà, ma a volte arrivare a questo comporta un percorso di consapevolezza, accettazione e ricostruzione. Non ci sono bacchette magiche. Non è detto che dobbiamo sorridere e andare a ballare con il nuovo amore del nostro ex partner solo perché per Gwyneth sembra così facile. La rottura amichevole è diventata l'ultimo risultato della ricerca della perfezione su Instagram. Ma nessuno è perfetto. Siamo solo esseri umani che sperano di migliorare. Un giorno alla volta.