Oprah Winfrey non si vergogna di usare un farmaco per perdere peso
Forse però dovrebbe considerare le sue responsabilità
03 Marzo 2024
Per anni, Oprah Winfrey è stata il volto della televisione statunitense, una influencer ante-litteram che riusciva a vendere alle donne americane all'incirca qualsiasi cosa. Presentava talk show, vendeva pentole e libri di cucina, era la regina del lifestyle. A lei è stata concessa l'intervista esclusiva da Meghan Markle e dal principe Harry, e non è un caso. Tra il 2016 e il 2020, dopo l'enorme delusione che è stata l'elezione alla presidenza degli Stati Uniti d'America, si diceva (per scherzo ma forse neanche troppo) che avrebbe dovuto candidarsi lei. Adesso, si dedica soprattutto alla sua fattoria e ai suoi fiori, ma anche alla produzione di film e alla scrittura di libri. Insomma, è stata ed è ancora una entertainer e imprenditrice molto potente, che riesce a spostare l'opinione pubblica.
Oprah Winfrey, vittima di bodyshaming
Tutto questo, e figuriamoci, non le ha impedito di essere criticata per la sua estetica, in particolare per il suo peso. "Negli ultimi 25 anni prendersi gioco di me è stata un'attività pubblica" ha dichiarato a People. "Mi hanno fatto vergognare, mi sono data la colpa. Mi sono sentita triste". Adesso, però, ha perso moltissimo peso e, ammette, è anche grazie a una medicazione specifica, che si rifiuta di nominare ma che riporta al dibattito pubblico sull'Ozempic, farmaco pensato per la cura dei diabetici che viene però usato da chi vuole perdere molto peso molto in fretta, con dei begli effetti collaterali (poteva essere altrimenti?) e con lo svantaggio aggiuntivo di sottrarre la sostanza a chi ne ha davvero bisogno. "Mi sono consultata con i miei medici, la uso quando sento di averne bisogno, per mantenere il peso. Sono stanca di vergognarmene" ha aggiunto la presentatrice.
Le altre star che hanno ammesso di usare medicine per perdere peso
Oprah non è l'unica. Hanno ammesso di utilizzare Ozempic o simili ed equivalenti anche Kelly Osbourne, che ha dichiarato che secondo lei: "Le persone che lo criticano sono persone che lo prendono in segreto o che sono gelose e arrabbiate perché non possono permetterselo", e poi ancora Sharon Osbourne, Amy Schumer ed Elon Musk. Molti altri personaggi hanno affrontato insinuazioni a riguardo, e ci hanno tenuto a esprimere la loro opinione. Insomma, il tema è molto caldo, forse troppo. Dopotutto, si tratta di cose serie, di salute e di peso, di temi delicati che escono dalla bolla della celebrità e ci toccano personalmente, nel corpo e nello stomaco (letteralmente).
Il dibattito pubblico sull'Ozempic: siamo sicuri che vada normalizzato?
Anche se Winfrey si è affrettata ad aggiungere che il farmaco misterioso è soltanto una parte di un approccio olistico alla perdita di peso che consiste anche in un'alimentazione controllata e tanto esercizio fisico, e anche se è difficile mettere in dubbio le sue considerazioni sul fatshaming che ha ricevuto lungo tutta la sua carriera, il problema rimane. Molte di queste medicine hanno costi proibitivi, ma se fossero reperibili anche da noi comuni mortali come agirebbero sul peso e sull'immagine dei ragazzi giovani e disperati di rientrare in standard di bellezza proibitivi spinti dall'industria della moda e della bellezza, dalle copertine e da photoshop? Non si tratta di vergogna, quanto di responsabilità. A dover essere normalizzato non è tanto l'utilizzo di metodi estremi per perdere peso, quanto il nostro rapporto con i corpi non magri, il nostro modo di parlarne e di commentarli, le nostre parole e i nostri atteggiamenti.