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Il pericolosissimo ritorno dei contenuti pro-ana

Le odi alla magrezza tornano sulle piattaforme social e non sono mai state così subdole

Il pericolosissimo ritorno dei contenuti pro-ana Le odi alla magrezza tornano sulle piattaforme social e non sono mai state così subdole

Al tempo dei forum e dei blog, all'alba di internet e quando ancora i social network non esistevano come li conosciamo (e utilizziamo) oggi, le profondità del web, i blog e i forum erano pieni zeppi di contenuti pro-ana e pro-mia. In cosa consistevano? In una lista di consigli forniti da sedicenti esperti per... continuare a dimagrire e continuare a stare male. Tantissime le persone che li usavano per motivarsi, per resistere nel digiuno, per peggiorare, per rimandare il momento della guarigione, per continuare a vivere in quella nube malsana creata dai disturbi del comportamento alimentare, che piegano la realtà e ce la fanno apparire diversa, contorta e pericolosa. Il loro impatto negativo sulla salute mentale delle persone più sensibili ben documentato, genitori ed educatori messi bene in guardia. 

I contenuti thinspo su Tumblr

Nel nuovo internet e nella nuova sfera social, almeno inizialmente, questi contenuti sono stati banditi. Spinti ai margini sotto forma di diari di malessere personale, venivano riconosciuti ed evitati, non uscivano quasi mai dalle loro bolle, dalle loro nicchie. Le regole delle piattaforme erano utili a scacciarli e limitarli ulteriormente. Resistevano su Tumblr, ormai quasi in disuso. Proliferavano sotto forma di foto di ragazze molto magre, di selfie allo specchio in cui si chiedevano consigli ulteriori, in una catena di malessere difficile da affrontare, si nascondevano in gruppi privati, non meno dannosi ma quantomeno non alla portata casuale di chiunque. Adesso, però, sembrano pronti a tornare, più subdoli che mai, difficili da riconoscere e da escludere e per questo, se possibile, ancora più pericolosi.

@jessiepaege

LIKE WHAAAAT R WE DOING

original sound - jessiepaege

Pro-ana oggi, dai WIEIAD in poi

Di cibo, online, si parla costantemente. Dietisti, nutrizionisti, appassionati di fitness, sportivi e modelle spiegano la loro dieta, cosa mangiano, come si allenano nei minimi dettagli. I corpi propri e altrui vengono mostrati e commentati senza farsi troppe domande, senza porsi troppi limiti. Non si tratta solo di canali di cucina, luoghi in cui vengono spiegate le ricette e le preparazioni di diversi piatti. Si parla di cosa si mangia quotidianamente e di come si bruciano le calorie, si creano contenuti (sono i What I Eat In a Day) che servono solo a questo. In una marea di video utili e fatti in buona fede si annida in primis lo spettro della pseudoscienza, dei consigli senza base scientifica, delle credenze del momento e dei trend che non hanno nessuna base reale. In secondo luogo quello dell'alimentazione disordinata, delle abitudini non sane, dell'immagine di sé e degli altri distorta, dell'idea che la magrezza sia un valore, una cosa positiva a priori, da conquistare a prescindere dalla nostra salute, dalla nostra genetica, dal funzionamento dei nostri corpi. Su Twitter, decine di account appartenenti al cosiddetto EDTW (Eating Disorder Twitter) raccolgono foto di creator e persone comuni che si definiscono magre per deriderle e per confrontarle e confrontarsi, in un tripudio osceno di grassofobia e bodyshaming. Se a questa tendenza in crescita aggiungiamo l'arrivo dell'estate e la temuta prova costume e il ritorno dei corpi molto magri anche in passerella e sui red carpet - dopo un primo momento che sembrava aprire all'inclusione e ai corpi non conformi - allora la frittata è fatta. La magrezza è tornata, e dobbiamo proteggere noi stessi e le persone più giovani.

@fuelingken

its an eating summer

STAN LIZ SANCHEZ - LIZ SANCHEZ

Le ragazze reagiscono con il sarcasmo e l'iperbole

Alcuni utenti hanno percepito questo preoccupante ritorno e hanno deciso di contrastarlo con tutte le loro forze. Ecco che, in risposta, fioccano contenuti che celebrano l'importanza del cibo e dell'energia che solo lui può darci per vivere la nostra estate, andare ai festival, goderci la Brat Summer con le amiche. Ancora, in maniera ancora più arrabbiata e sardonica, si passa a prendere un po' in giro le ragazze e le persone che creano questo tipo di contenuti, fingendosi magrissime o chiamandosi da sole "filo di capelli", esprimendo il timore di essere trascinate via da una folata di vento quando ci si vanta di aver saltato un pasto o di aver bevuto 4 caffè al posto del pranzo o della colazione. Non si tratta di sminuire un disturbo serio quanto di smontare dal suo interno, ridicolizzandolo attraverso iperboli e contenuti leggeri, un movimento pericoloso da cui bisogna stare in guardia. E se noi siamo sempre più consapevoli, le persone più giovani potrebbero non esserlo.

@verysadtampon the wind was crazy today im surprised it didnt blow me away because im so tiny and petite and light #skinny queen of disaster with sparkles - ˚ ˚。° ⋆˚ ꒰ ྀི ˕ ก ꒱

Educazione alimentare e immagine di sé

Se questi video esagerati e fortemente ironici possono essere molto utili a farci sorridere e ragionare, è anche vero che non potranno mai essere abbastanza. Bisogna insegnare - a tutti ma soprattutto alle persone giovani e impressionabili - che la magrezza è relativa, che a contare davvero è la salute, che mangiare significa vivere e digiunare significa - invece - stare male e danneggiare il corpo a lungo termine. Bisogna insegnare a diffidare dai consigli di persone non affidabili, a non farsi toccare dalle foto di cosce magrissime, dai consigli su come stare male. È difficilissimo e sicuramente si tratta di un processo a lungo termine. Ma se ci impegniamo, forse, possiamo evitare di ripetere i nostri vecchi errori. Parola di donna millennial.