Vanessa Hudgens e la privacy che tutti ci meritiamo
Sì, anche un'attrice che ha appena avuto un bambino
05 Luglio 2024
Vanessa Hudgens ha appena avuto il suo primo figlio con il neo marito Cole Tucker, giocatore di baseball. Questa è la notizia. Che l'attrice di High School Musical fosse incinta non era un segreto, anzi l'aveva annunciato lei con i suoi tempi e le sue modalità su Instagram. Delle tempistiche non sapevamo nulla, o quasi. L'avvenuta nascita del primogenito (di cui non sappiamo se sia maschio o femmina e neanche il nome) è stata invece comunicata al mondo da delle paparazzate che ritraggono Hudgens uscire dall'ospedale su una sedia a rotelle, felice e con un fagottino in braccio.
Il messaggio di Vanessa Hudgens e le foto con il figlio
"Siamo molto delusi dal fatto che la privacy della nostra famiglia sia stata sfruttata e violata in questo modo e durante un momento così speciale dall'avidità di un obiettivo a lungo raggio che ha poi nutrito i media. Nonostante tutto, mamma papà e bambino sono felici e sani" ha fatto sapere l'attrice su Instagram, senza aggiungere nulla né tantomeno pubblicare ulteriori foto, ma condensando in poche parole tutta l'irritazione nei confronti degli scatti rubati, che purtroppo nel frattempo hanno fatto il giro del web, impossibili da fermare.
Tutti si meritano un po' di privacy e di controllo sulla propria vita, nonostante la fama
Ne avevamo già parlato quando Sophie Turner aveva postato per errore uno scatto della figlia su Instagram, pregando poi chiunque l'avesse visto o salvato di eliminarlo e di non diffonderlo ulteriormente. Sono passati dei mesi, eppure sembra che il diritto alla privacy delle persone famose che scelgono scientemente di tenere delle parti della loro vita (e i loro bambini, che sono minorenni e vulnerabili a qualsiasi tipo di comportamento scorretto e che non possono fornire il consenso per la diffusione di immagini) lontane dai social network prima e dalla sfera privata poi. Si tratta sicuramente di una questione economica, certi scatti vengono venduti alle testate e fanno guadagnare ai fotografi e alle agenzie molti soldi. C'è, però, una percentuale di colpa anche nel pubblico, che pretende immagini e informazioni, e che troppo spesso non realizza che le persone famose sono comunque persone.