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Sempre più ragazze si pentono dei loro tatuaggi

Sarà colpa del troppo veloce ciclo dei trend?

Sempre più ragazze si pentono dei loro tatuaggi Sarà colpa del troppo veloce ciclo dei trend?

I tatuaggi, a casa mia, sono sempre stati una cosa normale, semplicemente perché mio padre ne aveva un bel po'. Non che la cosa venisse vista bene dai suoi coetanei, intendiamoci. Appena 20 anni fa, una persona visibilmente tatuata era ancora una stranezza, almeno dove vivevo io. Incredibile notare come le cose sono cambiate, e in fretta, soprattutto tra i più giovani. Parlando con delle tatuatrici, avevamo già rilevato come la Gen Z affrontasse la prospettiva del per sempre (o finché laser non ci separi) con maggiore leggerezza. Questa leggerezza, però, ha un rovescio della medaglia.

Le ragazze si pentono dei propri tatuaggi

Scrollando con spensieratezza su TikTok, sono sempre di più i contenuti sulla rimozione di tatuaggi fatti in giovinezza, che non si sposano con l'estetica del momento e che per questo vanno rimossi o coperti. Non manca anche un punto di vista prettamente femminile. Le ragazze si chiedono con ansia se i tatuaggi sono adatti al giorno del loro matrimonio, se sono abbastanza eleganti. La risposta, nella maggioranza dei casi, sembra essere no. In un momento storico in cui non sono mai stati così normalizzati, sembra che tante persone si pentano dei tatuaggi, tornando a considerarli poco eleganti, poco femminili, poco "clean", poco da donne adulte, da mogli e da madri. Avete mai visto una trad wife tatuata? Possibile, in questo senso, tirare una linea di collegamento tra le mode e il loro risvolto sociale, tra un ritorno all'ordine e alla femminilità e l'immagine della donna che torna ad essere angelo del focolare, anche nel look.

@ladymisskay_

Obviously everyone has a different journey with tattoos, but it’s also very obvious why a lot of you regret the ones you got.

original sound - ladymisskay_

Una questione di trend

Il problema di legare i tatuaggi alle estetiche, ai core e ai trend del periodo, però, è che i tatuaggi non sono acconciature che possiamo cambiare, accessori che possiamo regalare alle nostre amiche, capi di abbigliamento che possiamo sperare di vendere su Vinted. I tatuaggi - che avevano preso la forma di una ribellione giocosa e colorata, di un prendere possesso del proprio corpo e della sua autonomia in maniera forse troppo avventata - sono per sempre, più o meno. Ed ecco che il rimpianto dipende dai trend che vogliamo così disperatamente seguire, che cambiano veloci e a cui non riusciamo a stare dietro. Se ci tatuiamo un fiocco per seguire il sogno di essere coquette, cosa ci dice che presto non vorremmo anche qualcosa di verde per la Brat Summer? E tra un mese? Tra sei? Tra due anni? Forse bisognerebbe pensarci un secondo di più, escludere la branca tattoo dal ciclo dei trend, che ci spinge all'overconsumption

@user530266021160k

Regretting my tattoo embarrassing to admit that I made such a huge mistake but human psychology ftw

original sound - user530266021160k

Quanto costa rimuovere un tatuaggio?

Come se non bastasse, i costi sono tutto tranne che contenuti. In Italia le cose cambiano da centro a centro, da regione in regione. Influisce sul costo (e sul numero di sedute necessarie) anche la grandezza del tatuaggio e i suoi colori. In media, però, si parla di una fascia di prezzo che va dai 150 ai 350 euro a seduta, per non parlare del dolore, del fastidio, del tempo. Insomma, aver fatto un tatuaggio impulsivo per poi pentirsene è proprio una situazione scomoda. Le scelte sono due: pensarci di più prima di chiamare il tatuatore o accettare che ogni tatuaggio rappresenta una scelta, un periodo, un qualcosa di ineliminabile dalla nostra vita di cui è bello portare il ricordo sulla pelle. Anche se non rientra più nel core del momento.