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Tell Me Lies e la complessità delle relazioni tossiche

La serie distribuita su Disney+ svela i lati più crudi e inaspettati di un rapporto poco sano

Tell Me Lies e la complessità delle relazioni tossiche La serie distribuita su Disney+ svela i lati più crudi e inaspettati di un rapporto poco sano

Se c’è un prototipo di serie tv onnipresente nei cataloghi è quella drammatica-con-adolescenti-o-poco più-grandi. Tutte si assomigliano e ognuna di loro è inverosimile a modo suo, tranne rare eccezioni (in Italia, ad esempio, mi viene in mente Skam). Solitamente mostrano ricchi adolescenti o giovani universitari invischiati in rapporti caotici ma mai eccessivamente disfunzionali, affrontando tradimenti e le prime rotture sentimentali. Tell Me Lies, prodotta tra gli altri da Emma Roberts e distribuita in Italia su Disney+, sfugge da questo schema stantio. La tagline stessa della serie annuncia sin dall’inizio l’ambivalenza di ciò che verrà mostrato: you never forget your worst, non dimentichi mai il tuo peggio. Fin dal principio, non sappiamo se questo uso di  “tuo” faccia riferimento al proprio peggior momento oppure a quello di un'altra persona.

Tell Me Lies, la "Evil Normal People"

La serie, liberamente ispirata al romanzo omonimo di Carola Lovering, narra l’evoluzione del rapporto tra Lucy Albright, matricola universitaria al Baird College, e Stephen DeMarco, uno studente di Scienze Politiche e Legge, di un paio d’anni più vecchio di lei. La narrazione si apre con un flashforward al 2015, quando, otto anni dopo l'inizio della loro storia, l'effetto di Stephen su Lucy è ancora palpabile. Si rivedono al matrimonio di una coppia di amici, i quali dubitano che Lucy riesca a sottrarsi, ancora una volta, al fascino che Stephen sembra esercitare su di lei. Sin dal loro primo incontro è evidente la sottile manipolazione di quest’ultimo: si trovano entrambi ad una festa, è la prima sera di Lucy al college, e si sta sistemando il vestito che indossa, in imbarazzo, forse intimidita dall’ambiente, dalla novità o dal giudizio altrui. Lui le si avvicina, facendole un complimento e allo stesso tempo sminuendola, dicendole: "Sembri un po' a disagio con quel vestito. Non che tu debba esserlo, perché ti sta davvero bene. Te lo faccio solo notare."

 

@the.elle.woods #tellmelies #fyp #foryou rainy day - McKenna Barry

Abitare nella zona grigia delle relazioni

Molte persone online, soprattutto donne, hanno condiviso le loro riflessioni su questa serie, riconoscendo quanto la visione sia stata catartica, e quanto sarebbe stata utile e preziosa se solo avessero potuto guardarla durante relazioni tossiche avute in passato. Allo stesso tempo, molte di loro hanno interrotto la visione, giudicando la serie così precisa e meticolosa nella sua verosimiglianza da farle stare male. In particolare, ciò che la rende estremamente realistica e accurata ė la rappresentazione sia psicologica che fisica di Stephen, il quale non rientra necessariamente nel noioso canone dell’uomo bello e dannato. Diverse utenti hanno notato quanto la chiave di volta per comprendere la complessità del loro rapporto risieda nell’ambivalenza del comportamento di Stephen, il quale è sia elusivo che ammaliante, magnetico, e in quello di Lucy, sia vittima che carnefice. La loro storia si muove in una zona morale grigia, ed è proprio questo a renderla così affascinante e tragica, ha affermato la showrunner Meaghan Oppenheimer.

@meghanmelissinos tell me lies has us STRESSED. this show is insane. my jaw was on the floor the whole time. #tellmelies #hulu original sound - Luna

La complessità del trauma

Sebbene sia umano tentare di prendere posizione, assumendo i punti di vista dei personaggi, Tell Me Lies si distanzia da ciò, mostrando una visione dei rapporti decisamente più complessa e sfaccettata rispetto ai soliti teen drama. Ad esempio, attraverso episodi dedicati ai legami familiari dei diversi personaggi, la serie rivela come i traumi siano un’arma a doppio taglio: se ingenuamente si pensa che un lato si sia smussato, l’altro lato riemerge, affilato e feroce. Più in generale, la serie esplora temi come le relazioni occasionali, il coming out, l’abuso di sostanze e le dinamiche di potere nelle amicizie. Attualmente su Disney+ è disponibile solo la prima stagione, mentre la seconda stagione uscirà in Italia ufficialmente il 20 novembre.