Come affrontare al meglio lo smart working

«Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, le attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, possono essere svolte in modalità domiciliare ovvero in modalità a distanza». Così recita il decreto legge che tutti abbiamo imparato a conoscere molto bene, emanato per affrontare l’emergenza del Coronavirus. Lo smart-working è tornato così agli onori della cronaca, come dimostra anche l’impennata delle ricerche su Google.

In questa prima settimana di lavoro da remoto forzato, la quotidianità di tanti lavoratori è stata ridefinita, e tutti ci stiamo accorgendo di come oggi più che mai il mondo digitale e internet si stanno rivelando fondamentali per rimanere connessi e comunicare, permettendo di tenere fede alla responsabilità individuale di ognuno di noi in un momento tanto delicato, anche grazie ai servizi di solidarietà digitale, strumenti a sostegno delle realtà lavorative.

Prima della situazione attuale, molte grandi aziende avevano già avviato progetti per favorire l’implementazione dello smart-working, portando il fenomeno alla crescita. Come dimostrato dall’analisi dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano chi fa telelavoro è mediamente più soddisfatto di chi lavora secondo modalità tradizionali, grazie al desiderato work-life balance e maggiore flessibilità. Anche per le aziende diventa più facile attrarre (e tenere) i talenti e assicurare un maggiore benessere organizzativo ai dipendenti.

Chissà che da questa sfortunata circostanza non deriveranno in futuro benefici per i lavoratori di aziende finora non attrezzate in questo senso. Nell’attesa abbiamo pensato di dare qualche utile consiglio in stile nss G-Club per vivere al meglio questa “nuova normalità” lavorativa che ci accompagnerà nelle prossime settimane. 

Partiamo dalle basi

Secondo psicologi ed esperti, è fondamentale vestirsi e prepararsi come se si dovesse uscire di casa, abbandonando almeno il pigiama. Noi siamo d'accordo e qui vi abbiamo dato qualche inspo di stile.
Importante poi cambiare spesso posizione, cercando di lavorare su un tavolo o una scrivania invece che a letto o sul divano.
Sfruttare il più possibile la luce naturale per evitare di affaticare troppo gli occhi, sì anche alla modalità notturna per ridurre le emissioni di luce blu. Se il doppio schermo è ormai un ricordo lontano, potete almeno ricorrere a supporti casalinghi o acquistandoli (rigorosamente online) per assicurarvi che il vostro computer sia alla giusta altezza e distanza dagli occhi. 
Arieggiare spesso la stanza. Non mangiare in continuazione e fuori pasto.

Strumenti utili per gestire il tempo

La cosa più difficile è garantire, in questa situazione di eccezionalità, la giusta concentrazione e mind setting. Le distrazioni sono tante, ma sono anche tanti gli strumenti disponibili gratuitamente per aiutarci a rimanere concentrati e a staccare solo quando necessario, andando a ricreare la nostra vecchia routine quotidiana a lavoro:

• Focus Booster

• Estensione Stay Focused

• App Forest 

• App 30/30

Anziché usare app di terze parti per controllare il nostro utilizzo dello smartphone, possiamo usare le funzioni già integrate sia su Android sia su iOS: ovvero rispettivamente "benessere digitale" e "tempo di utilizzo". Permettono di controllare, e quindi eventualmente ridurre, il tempo passato al telefono e su determinate app.

Pausa relax

Ormai ovunque, online e non, si trovano consigli su come occupare il proprio tempo. E se è vero che queste tips risultano particolarmente utili nei lunghi weekend che passeremo a casa, ben si adattano in realtà anche alle pause caffè / pausa sigaretta / pausa pranzo / pausa merenda e tra una call e l’altra. Una chiacchierata è sempre l’ideale, ma per chi è a casa da solo o, peggio, con qualcuno con cui non va d’accordo potrebbe essere più complicato del previsto. Tra i nostri preferiti c’è fare un pò di attività fisica e ovviamente concedersi una pausa beauty, ancora meglio se homemade. Presto in arrivo nuove idee per trascorrere questa seconda settimana di quarantena insieme.