5 trend di home decor del 2021

Addio “less is more”, benvenuta extravaganza. Si potrebbero riassumere così le tendenze di interior design e home decor per il nuovo anno appena iniziato, in cui l’estetica anni ‘50 alla Mad Men va a braccetto con il glam degli anni ‘80. Dopo anni di linee pulite, ordinate e minimal, gli interni si trasformano e si arricchiscono di forme e colori, pattern, oggetti che amplificano gli spazi come specchi ad arco, carta da parati pop, mobili e decorazioni di design stravaganti. Dopo il periodo della quarantena, che ha visto le case trasformarsi in "oasi felici" fatte di atmosfere cocoon, l'aria sta cambiando.

Così come la moda, anche gli interni di casa sono davvero specchio del tempo corrente, diventano un modo con cui costruire una via di fuga da una realtà in cui la casa è percepita come l’unico luogo sicuro e il proprio "posto felice". Ecco una lista dei 5 trend di home decor che ritroveremo durante il 2021.

Carta da parati

Colori e fantasie pop si impadroniscono delle pareti degli interni per decorarli all’ennesima potenza. Motivi floreali, naturali, vintage, geometrici e futuristici creano un effetto elegante e dinamico, per una fuga dalla realtà. Se forme morbide alla Kandinskij armonizzano l’anima delle stanze, i toni della carta da parati danno carattere ad ogni stanza. La versione black & white dona un effetto optical, mentre motivi più lussuosi con giochi di chiaro scuri rendono l’ambiente più sofisticato, come la versione di Maison Elie Saab in collaborazione con Zambaiti Parati, le carte da parati di Gucci Decór o Missoni.

Specchi e decorazioni

Se in tempi difficili la nostalgia diventa un tempio in cui rifugiarsi, i trend di interior design di quest’anno si tuffano controcorrente. I soprammobili con cui decorare le diverse zone della casa assumono forme sinuose, diventano corpi femminili da cui spuntano fiori, totem futuristici e ceri sintetici dalle forme oblique, affusolate e simboliche. Altro elemento preponderante sono gli specchi ad arco o con cornici maxi dal tocco vintage, che aprono nuovi mondi all’interno della stanza, amplificando la concezione dello spazio come gli specchi di Salvador Dalì fecero mistificando quella del tempo. 

Linee sinuose

Gli arredamenti subiscono mutazioni derivate dai cambiamenti dei tempi moderni e si ammorbidiscono. I contorni dei mobili si fanno più rotondeggianti, accoglienti, e abbracciano la fisionomia del corpo umano, che ora come non mai necessita comfort assoluto. Forme a isola, poltrone e pouf imbottiti e soffici, in materiali come velluto e fake fur emergono nella zona giorno, così come in camera da letto, per garantire relax tra una sessione di smart working e una chiamata alla famiglia lontana. Accoccolarsi su un divano morbido e tondo come una nuvola ricoperto da cuscini e plaid a fine giornata è davvero qualcosa che fa sembrare il mondo esterno meno spaventoso.

Stile Grand-Millennial

Elementi nostalgici dell’eleganza di case in stile coloniale echeggiano al passato e tornano oggi per rincuorare in questi tempi difficili. I materiali predominanti dello stile grand-millennial detto anche granny-chic, estensione del trend dell’estetica vintage e cottage-core di quest’estate, sono il legno, l’ottone e le pareti color crema o in carta da parati floreale. Vasi, specchi, servizi in ceramica sono gli elementi perfetti per portare un pizzico di romantica nostalgia vintage in ogni ambiente, e vi ricorderanno, come dice il nome del trend, l'odore e l'atmosfera delle case delle nonne.

Elementi naturali

L’uomo cerca la natura, vuole sentirsi parte di essa, e nel 2021 questo binomio diventa un must: ogni ambiente, per essere davvero accogliente e favorire il benessere di chi lo abita, dovrebbe includere almeno un elemento che richiami la natura. Uno spazio luminoso, ricco di elementi come il legno, la raffia, fiori e piante da appartamento, garantisce più serenità nella vita quotidiani in modalità smart, ed è facile da arredare e fa sentire la bellezza della cura per le piccole cose. Un mix tra minimalismo scandinavo e cultura giapponese del wabi-sabi, che converge in un hygge naturale e privo di eccessi, una bellezza imperfetta che privilegia semplicità, sostenibilità e natura.